6.5
- Band: 1349
- Durata: 00:44:02
- Disponibile dal: 18/10/2019
- Etichetta:
- Season Of Mist
- Distributore: Audioglobe
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L’inaspettato riscontro di pubblico e critica del precedente “Massive Cauldron of Chaos” e i numerosi concerti tenuti a supporto di quel disco hanno fatto bene ai 1349, giunti al traguardo del sesto full-length con le idee finalmente più chiare in termini di songwriting e di taglio della proposta. Accasatosi sotto l’ala protettrice della Season of Mist, il gruppo di Oslo si ripresenta infatti sul mercato con quella che non esitiamo a definire la sua opera più matura e completa, il cui contenuto – pur non giustificando l’hype e la posizione assunta all’interno del circuito black metal – prende quantomeno le distanze dall’approssimazione e dall’autocompiacimento di buona parte della vecchia discografia. Laddove fino a qualche anno fa, per evidenti limiti compositivi, i quattro ammassavano riff e sezioni senza quasi un costrutto di fondo, oggi trova spazio un lotto di brani dallo sviluppo mediamente fluido e ordinato, al cui interno il metallo nero norvegese viene declinato in varie forme e salse, da sbandate black’n’roll a pungenti digressioni nel thrash teutonico, passando per le immancabili genuflessioni all’altare raw di alcuni capostipiti. Appurato che concetti come personalità e ingegno continuano a risiedere altrove, e che anche al meglio delle loro possibilità Rav e compagni non sembrano in grado di competere con i coetanei Taake e Tsjuder (citando altre band della cosiddetta seconda ondata norvegese), “The Infernal Pathway” intrattiene quanto basta e regala una manciata di episodi che, tra alti e bassi, fanno comunque guadagnare qualche punto al progetto, mai così incisivo a livello di riffing e di profondità melodica. Un piccolo passo avanti verso il raggiungimento di una tardiva maturità artistica.