7.0
- Band: 3 INCHES OF BLOOD
- Durata: 00:51:02
- Disponibile dal: //2004
- Etichetta:
- Roadrunner Records
- Distributore: Universal
Questa volta la Roadrunner stupisce davvero! E’ incredibile che una label sotto tanti punti di vista decisamente ‘alternativa’ come questa abbia pubblicato un lavoro 100% heavy metal come “Advance And Vanquish” dei canadesi 3 Inches Of Blood. Date uno sguardo alla copertina o ai titoli dei brani… qui siamo davvero al cospetto di un gruppo che ha fatto del metal classico la propria ragione di vita. Provate ad immaginare un mix di Judas Priest, Running Wild, Iron Maiden, Annihilator, Accept ed Exciter e sarete molto vicini ad inquadrare la proposta di questo gasatissimo sestetto, che sembra proprio voler riportare in auge oltreoceano un modo di intendere il metal ormai quasi dimenticato. Forti di due cantanti – uno dedito ad un falsetto alla Rob Halford, l’altro di un’ugola aspra che, a seconda dei casi, può ricordare Udo e Tom Araya – i 3 Inches Of Blood omaggiano quanto di meglio gli anni Ottanta abbiano prodotto in campo classic-power-thrash, sfornando tredici brani tellurici e discretamente tecnici che in un minutaggio mai elevatissimo riescono a citare tutte le influenze principali dei nostri, passando in maniera più che fluida da cavalcate maideniane a sfuriate power-thrash, senza ovviamente dimenticare quei trionfali midtempo tanto cari a Rock’n’Rolf e alla sua ciurma. I testi poi sono a dir poco spassosi – oltremodo pieni di cliché e di omaggi a Manowar e Running Wild – e sulla produzione, infine, non c’è veramente nulla da dire: Neil Kernon e Colin Richardson non sono certo gli ultimi arrivati! Perciò, che altro aggiungere? “Advance And Vanquish” è assolutamente un lavoro coi fiocchi: di sicuro non originale o fondamentale, ma estremamente curato e divertente, un must per chi stravede per il metal prodotto negli eighties!