7.0
- Band: 5 STAR GRAVE
- Durata: 00:39:40
- Disponibile dal: 22/05/2012
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Audioglobe
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Davvero una band interessante questi 5 Star Grave, che ad un primissimo e distratto ascolto corrono il rischio passare inosservati, essendo facilmente confondibili per qualcosa di differente da quello che in realtà sono. Le vocals di Claudio Ravinale, infatti (che abbiamo già visto all’opera nei Disarmonia Mundi), possono indurre i più precipitosi a pensare a questa band come al solito gruppo alla Soilwork, Rauncy, In Flames e via dicendo, in cerca di un po’ di popolarità nel tentativo di raccogliere le briciole lasciate dai nomi grossi della scena. Ma è con il proseguire degli ascolti che ci si accorge che in realtà i Nostri sono cosa diversa, ben più elaborata e personale di quanto si possa intendere sulle primissime. Crediamo che sia il rock n’roll più stradaiolo e genuino la principale influenza di questo combo proveniente da Cuneo e precedente conosciuto come Ground Zero. Questa loro indole festaiola e spumeggiante viene da un lato modernizzata sia con synth e suoni industrial, sia da riff più spaccati e quadrati che in più di un frangente ci richiamano alla mente certi episodi alla Rammstein o Wednesday 13; dall’altro lato, poi, a fare da contraltare troviamo una sana dose di rabbia e adrenalina in salsa punk-rock, un po’ alla Misfits per intenderci. Infine, a completare l’opera, abbiamo il sopra citato scream di Ravinale davvero efficace sia nel suo essere aggressivo e urticante sia nella sua capacità di creare melodie catchy e accattivanti che strizzano l’occhio a certe sonorità degli ultimi In Flames. “Drugstore Hell” è dunque un disco che non vorremmo racchiudere in una corrente musicale precisa, ma che ci sentiremmo di consigliare agli amanti di sonorità moderne e che non disdegnano soluzioni più easy listening. Se il vostro profilo musicale corrisponde, sappiate che questo è un album piacevole, frizzante, vivace, dinamico e sfrontato. Non avranno riscritto la storia della musica ,i Nostri, ma di sicuro hanno dato alla luce un disco decisamente appetibile. Da provare.