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- Band: 7 MONTHS
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
Direttamente da Los Angeles arrivano i 7 Months, band nata dalla mente del chitarrista Chris M. Jacobson! Giunta all’esordio discografico grazie alla prolifica Frontiers, la band statunitense ci stupisce grazie ad un hard rock melodico che ad un sound “pomposo” non disdegna di aggiungere una serie di influenze progressive spazianti dalle bands seminali degli anni 70 fino agli ultimi Dream Theater. Di gran classe l’opener “New Age”, una chicca di hard rock dai tempi andanti, densa di armonie vincenti e riconducibili a mostri sacri come i Kansas. I 7 Months, però, non dimenticano la loro origine americana, e diversi sono i riferimenti agli esponenti del rock madrepatria: basti pensare al ritornello di “Say Goodbye” per far balzare alla mente le soluzioni più melodiche di Steven Tyler e dei suoi Aerosmith, solo che questa volta dietro ai microfoni troviamo il meno conosciuto Joe Booe. Il cantante, sin dai primi momenti d’ascolto, vanta una tecnica invidiabile ed una buona estensione vocale, caratteristiche che, se unite ad una buona dose di feeling, diventano colonne portanti per questo genere id musica. Bravissimi anche il già ricordato axe-man Chris e lo stratosferico tastiersita Garegin Kalajian, le cui influenze dovute agli antichi dinosauri del prog-rock sono più che riconoscibili ascoltando i tanto intricati quanto atmosferici giri di tastiera che colorano i brani. Le melodie dei pezzi sono sicuramente la forza dei 7 Months, catchy quanto bastano per richiamare all’attenzione e per far assimilare la propria proposta anche all’ascoltatore più diffidente. La produzione è discreta, non vuole a tutti i costi mettere in primo piano la potenza, ma preferisce focalizzare la propria attenzione sull’armonia dei pezzi e sulla voce di Joe. Nonostante rischino di essere considerato troppo melodici, sicuramente i 7 Months riusciranno a far breccia nei cuori di chi da sempre segue l’andazzo della scena pomp-prog-rock…certo, non diventeranno i nuovi Ten, ma sapranno regalarci ben più di un momento di gioia.