8TH SIN – Angelseed & Demonmilk

Pubblicato il 29/01/2006 da
voto
5.0
  • Band: 8TH SIN
  • Durata: 00:43:51
  • Disponibile dal: 21/01/2006
  • Etichetta:
  • Black Lodge
  • Distributore: Audioglobe

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Gli 8th Sin sono l’ennesimo progetto musicale di IT, personaggiocontroverso che molti ricorderanno tra le fila di Ophtalamia, Vondur eWar. Chi vi scrive, comunque, ha sempre associato il nome di questoartista agli Abruptum, autori di lavori tanto insostenibili quantomorbosamente affascinanti come “Obscuritate Advoco Amplectere Me” o “InUmbra Malitiae Ambulabo, In Aeternum In Triumpho Tenebraum”. Non acaso, infatti, lo stesso Euronymous, padre e padrone della scena blackmetal, fu così attratto dal duo da voler produrre a tutti costi i lorolavori, nonostante gli attriti tra la scena norvegese e quella svedese.Sarebbe interessante vedere cosa ne avrebbe pensato oggi, il buonEuronymous, vedendo uno dei suoi pupilli atteggiarsi a novello MarilynManson, in un album industrial metal commerciale e innocuo come“Angelseed & Demonmilk”. Chissà se sarebbe inorridito, lui, checonsiderava i Deicide un gruppo di venduti nel circo del musicbusiness. Fatto sta che il diabolico IT, ritrovandosi a pagare lebollette, deve essersi reso conto che passare il tempo a torturarsi instudio (almeno così vuole la leggenda), per vendere qualche centinaiodi copie, non valeva lo sforzo. Forse si sarà ritrovato a pensare ad unmodo alternativo per fare qualche soldo in più pur senza rinunciarealla sua immagine satanica. E cosa c’è di meglio se non mettersi ascopiazzare i vari Marilyn Manson, Rammstein e Nine Inch Nails? Niente!Largo, quindi, alle chitarre sature, ai ritmi gothic/elettro/pop dadiscoteca per teen-ager alternativi e ai loop sintetici senza capo nécoda, che sembrano registrate da un bambino con quelle pistolegiocattolo piene di effetti. Comunque questo sarebbe anche il minimo,se almeno ci trovassimo di fronte ad un’operazione ben riuscita. Sì,perché qui il punto non è tanto l’essere commerciali o meno… il puntoè che i brani sono scontati, privi di mordente e banali. Niente dafare: decisamente superflui, anche per gli appassionati del genere.

TRACKLIST

  1. A Sleepover At The Feeling Of Death
  2. Liars
  3. Demons
  4. Irreligious
  5. Nocturnal
  6. Templo Mayor
  7. Angels
  8. Humans Without Disguise
  9. Black Widow
  10. Angelseed & Demonmilk
  11. The Eight Sins, Part 2
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