AA.V V. – Terror Tales – A Tribute To… Death SS

Pubblicato il 24/01/2019 da
voto
7.0

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Con questo “Terror Tales – A Tribute To Death SS” la Black Widow ha deciso di dare un seguito a “Beyond The Realm Of Death SS”, il primo tribute album dedicato alla band di Steve Sylvester e più in generale ad un gruppo italiano. Lo sforzo, diciotto anni dopo, è ancor maggiore (infatti sono ben trentacinque le band coinvolte) e la novità più interessante è rappresentata dal fatto che viene qui coperta anche la seconda parte della produzione dei Re Del Male, un’assoluta novità. Facciamo però un passo indietro. Perchè un disco in tributo? Per omaggiare una band che si ritiene essenziale per la propria crescita musicale quando non addirittura per una data corrente musicale – è evidente – ed è totalmente chiaro perché questo onore sia toccato ai Death SS, tant’è vero che la maggior parte del materiale raccolto in questi tre CD/quattro LP era già edito, benché spesso di ardua reperibilità. Un’ammirevole operazione di recupero e valorizzazione di cover registrate negli anni da formazioni più o meno conosciute, tutte riconducibili al circuito metal più o meno estremo. Ma qual è la maniera migliore di rendere omaggio ad un grande pezzo? Quanto bisogna mantenersi fedeli all’originale? Quanto è possibile stravolgerlo o in che misura è addirittura consigliabile farlo? Ecco, a questa domanda non è così semplice rispondere, soprattutto in maniera univoca. In generale possiamo dire che non ci sono versioni particolarmente inusuali e che non tutti gli artisti presenti su questa compilation sono riusciti a rendere pienamente giustizia ai pezzi interpretati, ma del resto si trattava di un compito durissimo.
Tra i ‘promossi’ ci sono sicuramente i Watain, alle prese con l’ultraseminale “Chains Of Death”, i piacentini Forgotten Tomb, che mantengono il forte dinamismo di “Where Have you Gone” anche nella loro versione cavernosa, e i veronesi Epitaph, che con “The Bones And The Grave” giocano in casa e riescono a fare completamente loro il pezzo. Interessante la rilettura in chiave più canonicamente dark/doom che i milanesi Black Oath fanno di “The Seventh Seal” ma il brano che guadagna più di tutti nella sua nuova veste è senza dubbio “Murder Angels”, rifatta dagli amici di sempre e altre leggende viventi Bulldozer, già contenuta nello split “Jingle Hells”, nel quale i lombardi dividono i minuti di incisione proprio coi Death SS. Anche il taglio stoner/doom dei romani Doomraiser è piacevole su “The Night Of The Witch”, mentre i danesi Denial Of God tutto sommato se la cavano positivamente nel confronto con l’intoccabile “Terror”.  Queste le note positive, altri contributi – come già detto – lo sono meno, o quantomeno non risultano particolarmente memorabili. Peccato che la tanto attesa partecipazione dei Ghost di Tobias Forge alla fine sia sfumata, sarebbe stato molto interessante ascoltare la loro reinterpretazione di un pezzo di storia del dark sound italiano, dato che, li si ami o li si odi, hanno dimostrato un acume particolare quando si tratta di cover.
Tirando le somme, siamo davanti ad un prodotto di cui si consiglia l’acquisto principalmente ai (molti) fan completisti della band di Steve Sylvester, chi desidera approfondire la propria conoscenza del suo genio oscuro e poliedrico farà naturalmente meglio a rivolgersi alla fonte.

TRACKLIST

  1. SIGH with STEVE SYLVESTER – Violet Ouverture
  2. BLEEDING FIST- Black And Violet
  3. DENIAL OF GOD – Terror
  4. NOKTURNAL MORTUM – Family Vault
  5. NORTHWINDS – Lilith
  6. DARK QUARTERER – Scarlet Woman
  7. VAREGO – Cursed Mama
  8. EVIL SPIRIT- Horrible Eyes
  9. ALBERT BELL’S SACRO SANCTUS – The Shrine In The Gloom
  10. WATAIN – Chains Of Death
  11. PROCESSION – Darkest Night
  12. HALL OF GLASS – Devil’s Graal
  13. BULLDOZER – Murder Angel
  14. BLACK OATH – The Seventh Seal
  15. THE MUGSHOTS feat. MORTIIS – In The Darkness
  16. DEATHLESS LEGACY – Baphomet
  17. DOOMRAISER – The Night Of The Witch
  18. L’IMPERO DELLE OMBRE – Vampire
  19. BLUE DAWN – Zombi
  20. TREVOR AND THE WOLVES – Panic
  21. EPITAPH – The Bones And The Grave
  22. SLAP GURU – Profanation
  23. IL SEGNO DEL COMANDO – Another Life
  24. NIBIRU – Schizophrenic
  25. SHADOWS OF STEEL – Heavy Demons
  26. MEGATHERIUM – Ogre’s Lullaby
  27. DAMNATION GALLERY – Cannibal Queen
  28. VOID MOON – Dionysos
  29. ANAEL – Black Mummy
  30. WITCHES OF DOOM – Kings of Evil
  31. VAMPYROMORPHA – Agreement With The Devil
  32. KALEIDON – Let the Sabbat Begin
  33. HELL OBELISCO – Death
  34. FORGOTTEN TOMB – Where Have You Gone?
  35. SPACE GOD RITUAL – Black Mummy
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