7.0
- Band: AAVV
- Durata: 01:42:03
- Disponibile dal: 02/11/2009
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
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Quando il primo gennaio 1984, ad Hannover, Manfred Schütz fondò la Schallplatten Produktion und Vertrieb GmbH con l’intento di distribuire in territorio tedesco i cataloghi di Roadrunner e Modern Music, che al tempo contavano band del calibro di Metallica, Anthrax e Slayer da una parte e Kreator ed Helloween dall’altra, probabilmente non aveva chiaro cosa ne potesse essere 25 anni dopo, malgrado la proverbiale pianificazione aziendale teutonica. Invece, nonostante qualche recente problema finanziario per la verità non del tutto risolto, la SPV è ancora viva e Manfred Schütz è sempre saldo al suo posto di comando. Nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata un bel po’ (o forse dovremmo dire birra, data la collocazione geografica…) e la creatura da piccola distribuzione nazionale si è trasformata in una delle etichette indipendenti più attive a livello mondiale, capace di mettere sotto contratto, anche se in epoche diverse, una buona fetta di glorie dell’hard & heavy tedesco (Accept, Kreator, Gamma Ray, Sodom, Destruction, Doro, Axel Rudi Pell) e non (Saxon, MSG, Magnum, Dio, Molly Hatchet, UFO, Rose Tattoo, Glenn Hughes). Tra i microsolchi di “25 & Alive”, doppia compilation che celebra appunto la corposa ricorrenza, i nomi citati sono tutti presenti, in un ipotetico e multimediale party di compleanno che comprende anche Moonspell, Iced Earth, Evergrey, Nashville Pussy ed altri ancora. Come è logico che sia, in operazioni di questo tipo la qualità del materiale proposto varia sensibilmente tra un pezzo e l’altro, dovendo la tracklist fare i conti con canzoni registrate in un arco di tempo abbastanza vasto. Qualità che resta però su standard piuttosto buoni visti anche gli artisti coinvolti, senza sfornare brani inediti (eccezion fatta per gli Engrained e la loro “Sweet Vampire Girl”, forse il pezzo peggiore del lotto) ma con la sicurezza di accontentare chi ha nel cuore l’heavy metal e l’hard rock più classici, come Manfred Schütz. Buon Compleanno, SPV, e cento di questi album!