6.5
- Band: NASUM
- Durata: 01:10:00
- Disponibile dal: /01/2010
- Etichetta:
- Power It Up
Pluri-annunciato e pluri-rimandato, l’atteso tribute album dedicato agli svedesi Nasum vede finalmente la luce per i ragazzi della Power It Up Records, label tedesca specializzata in grindcore che da qualche tempo si sta sempre più affermando nel circuito europeo. Un’opera di dimensioni gigantesche, quella allestita dall’etichetta, che in un CD ha raccolto addirittura 53 diverse formazioni ansiose di rendere omaggio a una delle grindcore band più importanti di sempre, purtroppo scioltasi immediatamente dopo la tragica morte del chitarrista/cantante Mieszko Talarczyk, scomparso nel 2004 in Thailandia a causa del famigerato tsunami. Come facilmente pronosticabile, una tracklist tanto corposa ha da un lato il pregio di “coprire” moltissimo materiale, mettendo in mostra le varie sfaccettature del sound dei Nasum, partiti come band dedita a un grind/d-beat senza fronzoli e poi avvicinatisi con il tempo a un ibrido grind/death metal/hardcore più tecnico ed elaborato; di contro, però, non essendoci stata una selezione accuratissima, non è raro imbattersi in cover un po’ “buttate lì” o registrate in maniera approssimativa. Comunque, data la natura del prodotto, non ci pare il caso di stare a mettere troppi puntini sulle i… 70 minuti di grindcore probabilmente sono eccessivi, ma durante l’ascolto tutto sommato ci si diverte e si riesce ad apprezzare la buona volontà di tutti i partecipanti. L’inizio della tracklist, inoltre, vede all’opera la crema del grindcore e death-grind mondiale, ovvero Coldworker, Misery Index, Leng Tch’e, Deathbound, Total Fuckin Destruction, The Arson Project, Rotten Sound, Afgrund, Mumakil, Japanische Kampfhörspiele, Dead Infection e Kill The Client… e scusate se è poco! Solo questo dovrebbe invogliare all’ascolto tutti i grind maniacs là fuori.
N.B. Per la tracklist clicca qui.