7.0
- Band: AAVV
- Durata: 00:31:19
- Disponibile dal: 29/05/2011
- Etichetta:
- EstremoMusic
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Una simpatica sorpresa, questo progetto di EstremoMusic intitolato Altremolecole. Definito come un progetto dove i musicisti possano suonare musica liberamente, fondendo insieme influenze che vanno dal jazz all’elettronica, dal pop al rock, il disco di Altremolecole vive appunto di momenti molto eterogenei, dove la classe ed il talento di diversi nomi noti nel panorama musicale italiano (inteso nel senso più ampio, non ritagliato sulla sola scena rock) convivono per creare un disco che presenta molti begli spunti, da quelli più rilassanti ad altri dove la tecnica strumentale regna su tutto. Con testi scritti da un’unica persona (il compositore Davide Antonio Pio) e musiche ed arrangiamenti curati da Emiliano Zanetti, a tenere in piedi con il loro talento questa uscita ci pensano i numerosi ospiti coinvolti, quasi una trentina tra vocalist e strumentisti. L’eterogeneità è dunque la caratteristica principale della musica contenuta in questo gradevole dischetto e si riflette anche nella scelta degli ospiti, provenienti dalle realtà più diverse. Ad impreziosire con una bella prestazione vocale la teatrale “La Virtù” ci pensa ad esempio Vittorio Matteucci, proveniente dal mondo dei musical e già visto sui palchi teatrali con “Notre Dame” di Cocciante o il “Dracula” della PFM; mentre James Thompson, sassofonista italiano che ha suonato con Zucchero, ci dona un malinconico assolo del suo strumento. Da segnalare anche un parco chitarristi d’eccezione, soprattutto nei nomi di Daniele Gottardo (autore del disco shredder e ben più metallico “Frenzy Of Ecstasy”, uscito nel 2009), Alex Stornello (chitarrista rock/fusion con collaborazioni anche in campo rock) e Mario Schiliro’. Per coloro che invece seguono il nostro portale esclusivamente per la musica metal, potrebbe invece interessare la presenza di due volpi del panorama metal internazionale, ovvero l’ugola d’oro dei Labyrinth Roberto Tiranti e l’attuale batterista dei Dream Theater Mike Mangini, che collaborano sulla straniante “Lagrima”. A chiudere il cast ci pensa un noto doppiatore italiano, Carlo Valli, doppiatore fra gli altri anche di Robin Williams, che con dei poetici intro narrativi da lui magistralmente recitati ci spiega quello che è il concept dietro il progetto Altremolecole, ovvero la ricerca di se stessi attraverso l’espressione musicale. Anche se tante volte si è sentito ribadire concetti simili a questo, c’è da dire che questo progetto non è solo un ambizioso ‘ensemble’ di musicisti famosi riunito allo scopo di incidere un disco, ma che tra i dieci solchi presenti si respira invece una certa libertà, un senso di ampiezza e di tranquillità che fa pensare che i vari musicisti si trovino veramente a loro agio in quello che stanno facendo, come se stessero in qualche modo veramente esprimendo loro stessi. Anche se il disco non appartiene al mondo del metal, lo consigliamo agli amanti della musica in generale, anche solo per la piccola perla della prestazione di Tiranti su “Lagrima”. La facilità con la quale interpreta un genere assolutamente diverso da quello dei Labyrinth è sicuro indice di spessore artistico, e ci ricorda che, prima dei Labyrinth, nel suo passato c’erano i New Trolls, gruppo rock progressivo italiano esistente dagli anni ’70.