AAVV – BEYOND INSPIRATION: A TRIBUTE TO ULI JON ROTH

Pubblicato il 11/10/2003 da
voto
8.0
  • Band: AAVV
  • Durata:
  • Disponibile dal: 15/09/2003
  • Etichetta:
  • Lion Music
  • Distributore: Frontiers

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Nel panorama vastissimo dei dischi tributo, un omaggio al grande Uli Jon Roth è operazione quanto mai gradita. Uli è stato uno dei più geniali e rivoluzionari chitarristi hard rock e la sua militanza negli Scorpions (che abbandonò nel 1978, all’indomani dell’uscita del live “Tokyo Tapes”) ha prodotto una serie di album entrati a pieno titolo nell’Olimpo del rock duro. Lì dove Ritchie Blackmore non osava inoltrarsi, Roth avanzava, impreziosendo i suoi lick blueseggianti con scale ricavate direttamente dalla musica classica, combinando i due mondi con una tecnica esecutiva pazzesca. Negli anni ’80, a capo degli Electric Sun, diede sfogo alla sua passione per Hendrix (ossessione, più che passione, se è vero che il musicista tedesco andò in America per conoscere e successivamente convivere con la compagna del defunto chitarrista di Seattle), per poi abbracciare completamente il verbo della musica sinfonica. Di pochi anni fa il suo rientro ufficiale nel circuito rock che conta, complice anche il suo coinvolgimento nella tournée del G3, accanto a Steve Vai e Joe Satriani, e dove ebbe modo di esibire dinanzi al grosso pubblico lo strumento che da oltre un decennio accompagnava le sue esecuzioni, ovvero la Sky Guitar, una chitarra a 32 tasti e con 6 ottave di estensione. Una lunga premessa necessaria per presentare nella maniera più adeguata un artista poco conosciuto ai più, conseguenza anche della ritrosia di Roth verso i mass media. Il tributo della Lion Music, prodotto dal bravissimo Lars Eric Mattsson (un virtuoso che per sua ammissione ha trascorso anni a studiare lo stile dell’ex Scorpions) chiama ovviamente in causa una lista impressionante di maestri della sei corde e session man di spessore assoluto: Ian Haugland, Lance King, lo stesso Lars Eric Mattsson, Cyril Achard, James Byrd, Rolf Munkes, Gerald Kloos, Torben Enevoldsen, Dushan Petrossi, Thorbjorn Englund, Joop Wolters, Tony Hernando, Paul Nelson, Neal Grusky, Michael James Flatters, Chris Steberl, Eric Sands, e anche i nostrani Alex Masi e William Stravato. Il repertorio proposto fa riferimento sia al periodo Scorpions (“Dark Lady”, “Pictured Life”, “Polar Nights”) che al Roth solista. Versioni rispettose delle incisioni originali, con sonorità tendenti al metal, e i protagonisti che solo in fase solista si ritagliano il giusto spazio interpretativo. Un tributo fatto con il cuore, meritevole dell’attenzione di ogni chitarrista che si definisca tale.

TRACKLIST

  1. Electric Sun
  2. Sails of Charon
  3. I'll Be Loving You Always
  4. Firewind
  5. Dark Lady
  6. Yellow Raven
  7. Burning Wheel Turning
  8. Still so Many Lives Away
  9. I'll Be There
  10. Indian Dawn
  11. Pictured Life
  12. Return
  13. Polar Nights
  14. Paganini Paraphrase
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