6.0
- Band: MIDNIGHT ODYSSEY , TEMPESTUOUS FALL , THE CREVICES BELOW
- Durata: 01:03:52
- Disponibile dal: 30/10/2013
- Etichetta:
- I Voidhanger Records
Spotify:
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Questo “Converge, Rivers Of Hell”, pur uscendo sotto forma di split tra The Crevices Below, Tempestuous Fall e Midnight Odyssey, è in realtà un progetto solista del musicista australiano Dis Pater, visto e considerato che le tre band appena citate sono tre differenti progetti solisti di Pater stesso. Per costruire questo concept basato sulle mitologie latine e greche che narrano del fiume infernale Ade, il Nostro utilizza tutti i suoi progetti, sfruttando le differenti anime delle band. Si parte quindi dal black melodico ed atmosferico dei The Crevices Below, passando per il funeral doom dei Tempestuous Fall fino a giungere al black acustico, ambientale ed umorale dei Midnight Odyssey, con i quali Dis Pater dà il meglio di sé. I sei brani (due per ogni gruppo) sono tutti piuttosto lunghi ed articolati, pregni di atmosfere cupe e raggelanti ma non sempre perfettamente riusciti. Si inizia con “Charon”, traccia dove si rincorrono chitarre piuttosto gelide e tastiere dark wave, connubio interessante ma qui non perfettamente sviluppato a causa di un songwriting che dà troppa importanza alle melodie, sacrificando l’impatto del black tout court, relegato ad una manciata di passaggi. Si prosegue con “Pyriphlegethon”, funeral doom death pomposo ed atmosferico, che genera atmosfere che trasudano sacralità e che vive su un crescendo impetuoso. “Lethe” parte crepuscolare ed acustica, ma ben presto esplode in un black vagamente sinfonico e sicuramente debitore degli Emperor. “Acheron” e “Cocytus” riprendono stilemi già sviluppati nei primi due brani, mentre la conclusiva “Styx” gioca con il black epico e sinfonico senza però risultare incisiva a dovere. Nonostante l’interesse indubbio per il tipo di proposta, Dis Pater riesce a colpire nel segno solamente in un paio di brani, risultando invece troppo prolisso negli altri. Le idee comunque ci sono, sarebbe bastato svilupparle meglio. A noi non rimane che tenere d’occhio i Midnight Odyssey (unico progetto ancora attivo dei tre) e sperare in lavori più bilanciati in futuro.