6.5
- Band: AAVV
- Durata: 00:55:30
- Disponibile dal: 01/12/2010
- Etichetta:
- Novecento Produzioni
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Non poteva mancare un tributo della scena italiana ai padri del black metal Darkthrone. Di certo era impossibile eguagliare la qualità del tributo offerto diversi anni fa dai gruppi norvegesi ai connazionali ed in molti casi amici Darkthrone. Scelta oculata, dunque, per la Novecento Produzioni, ma anche coraggiosa in quanto le band chiamate a partecipare a questo tributo non rappresentano di certo il meglio che il panorama black metal italiano in questo momento riesce ad offrire. Certamente tutti questi gruppi non avranno faticato molto per fare una cover di quello che con molta probabilità è il loro gruppo preferito, però se da un lato è facile centrare il bersaglio suonando capolavori del genere come “Kathaarian Life Code” o “Transilvanian Hunger”, è anche vero che bisogna avere della stoffa per non far troppo rimpiangere la versione originale. Alla perfezione dei Darkthrone dei primi anni si può solo aspirare ad avvicinarsi ed è quello che hanno provato a fare con convinzione gruppi come i sorprendenti Sytry, ma anche Umbra Noctis e gli indiavolati Vidharrm capaci di vivificare lo spirito old school così tanto caro a Fenriz! Grande interpretazione dei Vidharr a parte, bisogna annotare anche la non esaltante prova degli Inverno, che ci offrono una versione di “Kathaarian Life Code” marcissima, sì, ma un po’ troppo spenta. Altrettanto marcia e non ben registrata è “Lifeless” proposta dagli Animus Infirmus, ma la loro versione non incanta. Altri gruppi infine, come i più rodati Fearbringer e Tundra, si limitano a fare il compitino loro assegnato. In definitiva, visto il calibro della band qui tributata, questa piccola offerta proveniente dal nostro underground non è niente male, ma insufficiente se presa come banco di prova per voler valutare i gruppi che si sono cimentati in questa lode a Fenriz e Nocturno Culto.