7.0
- Band: AAVV
- Durata: 01:17:40
- Disponibile dal: 01/12/2009
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Non capita tutti i giorni di imbattersi in una compilation di pagan metal. Tale progetto ha origini lontane e nasce dall’amore per questo tipo di musica di un illustre collega tedesco: Markus Eck, firma importante dello storico magazine tedesco Legacy e capo redattore della webzine Metal Message. Le sue compilation sono ormai diventate un appuntamento classico che i fan del pagan metal farebbero bene a non lasciarsi scappare perché l’occasione per scovare nuovi gruppi interessanti è davvero ghiotta. Questo “Volume V” si presenta in formato DVD, ma in realtà è un comune CD, all’interno c’è un bellissimo booklet che, oltre a presentare tutte le band presenti, è corredato di deliziose fotografie che ritraggono le bellezze della Natura, scattate da Markus Eck in persona. Ma veniamo al contenuto di questo CD: spesso le compilation hanno un livello medio piuttosto mediocre, qui invece il livello generale è più che discreto e l’ascolto della compilation è piacevole. La trovata ‘geniale’ di Markus Eck è stata quella di inserire sia band debuttanti con all’attivo solo qualche demo, sia gruppi underground che hanno già prodotto album per etichette più o meno famose nell’ambiente. A questa seconda categoria appartengono i tedeschi Andras, qui i migliori in assoluto grazie al loro trascinante brano “Miasma Track” preso dal loro ultimo album “Iron Way”. Il loro pagan metal è davvero potente e la voce del cantante ha lo stesso timbro di Vintersorg agli esordi. Il consiglio è quello di procurarvi l’album di questa band! Non dimenticatevi però dei teutonici Obscurity, usciti recentemente con il buonissimo “Várar”, esempio di viking metal potente che segue un po’ il filone inaugurato dagli Amon Amarth, fermo restando che gli Obscurity sono un po’ più epici e un po’ meno death metal. Non smetteremo invece mai di parlare bene dei Waylander, il gruppo celtic metal proveniente dall’Irlanda (e da dove altrimenti?) che ricorda parecchio i connazionali Cruachan degli esordi. Fate vostro anche l’ultimo album di questi guerrieri irlandesi, forse i migliori interpreti al momento di un pagan metal d’influenza celtica! Tra i gruppi conosciuti troviamo anche la storica band tedesca degli Adorned Brood, ma la canzone qui presentata è davvero poco convincente, il cantato maschile è assolutamente da rivedere mentre le parti veloci e quelle lente in cui c’è la voce femminile sono assemblate assieme con un copia-incolla molto approssimativo. Per la band, nonostante sia attiva da molti anni, un futuro roseo sembra ancora lontano. Veniamo ora ai gruppi emergenti, alcuni dei quali promettono davvero bene. E’ il caso dei Dyrathor, giovane pagan metal band dal look già definito. Senza dubbio questa band dimostra di saper scrivere musica epica e malinconica con un tocco celtico nelle atmosfere, mentre la buonissima produzione fa il resto. Altro gruppo da lodare è quello dei belgi Natan: anche qui il brano presentato gode di un’ottima produzione, la base musicale della band è fondamentalmente black metal in cui non mancano inserti sinfonici; di pagan metal i Natan hanno i testi e gli stacchi acustici, molto interessanti e sognanti. Questi due sono i gruppi emergenti più interessanti della compilation. Promettono bene anche gli slovacchi Hromovlad, che sanno ben imprimere un ottimo ritmo al loro epicissimo black metal. Niente male anche il solo project canadese Dark Forest, che si sviluppa sulla scia dei Bathory del periodo più epico per poi virare verso l’heavy classico soprattutto nell’uso degli assoli di chitarra. Le altre band in generale sono discrete anche se in alcuni aspetti devono necessariamente migliorare, ma in sostanza questa compilation ha un buon livello e presenta ottimi spunti per chi vuole sondare il panorama pagan metal.