7.0
- Band: ABHOR
- Durata: 00:38:59
- Disponibile dal: 01/10/2005
- Etichetta:
- The Oath
Spotify:
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Dopo un lungo periodo di silenzio ritornano i padovani Abhor, band profondamente rinnovatasi in questi anni di pausa più o meno forzata. Persi per strada due membri che ora sono impegnati soltanto con i Death Dies e messe definitivamente da parte le tastiere, gli Abhor hanno trovato nuove energie, nuovi strumentisti, nuovi stimoli e soprattutto una via musicale leggermente diversa da quella percorsa in passato. Non sentir più i tappeti inquetanti così tanto usati in passato dalla band fa un certo effetto, ora il sound degli Abhor è più diretto, parecchio più violento e basato tutto sul riffing delle chitarre. Un riffing migliorato rispetto al passato, divenuto più maturo e capace, in assenza delle tastiere, di reggere da solo il grosso della proposta Abhor. “Vehementia” è un titolo che ben si presta ad una release black metal indirizzata nei canali che solitamente questo genere predilige ai quali gli Abhor aggiungono una vena thrash più marcata rispetto alle release precedenti. Al primo ascolto si può restare un po’ spiazzati se in passato il sound degli Abhor vi era familiare perché senza i synth parte di quella atmosfera occulta che ammantava il loro sound è andata necessariamente perduta. Per fortuna la maturazione stilistica della band riesce a sopperire a questa mancanza, un tempo vero e proprio trademark distintivo perché gli Abhor sono stati, e nonostante tutto continuano di fatto ad essere, una realtà nazionale ligia a quella tradizione di musica occulta che da più di vent’anni è distintiva in ambiente metal del ‘made in Italy’. Sorpresa positiva.