6.0
- Band: ABLAZE IN HATRED
- Durata: 00:51:38
- Disponibile dal: /09/2006
- Etichetta:
- Firebox Records
- Distributore: Masterpiece
La prolifica scena death/doom finlandese si arricchisce di una nuova band, i qui presenti Ablaze In Hatred, formazione buona a far numero, un po’ meno a stupirci con mirabilia musicali. Lontano dall’asfissiante e plumbeo funeral doom, spesso patrocinato dalla Firebox Records e dalla sua succursale Firedoom Music, il quartetto di Helsinki trova il suo habitat preferito fra partiture oscure, tristi e decadenti, ma mai estreme, unendo la mortale sacralità del doom à la My Dying Bride/Anathema con un death metal lento ed ossianico, debitore sia della scena olandese avant-death degli anni ’90 (primi The Gathering, ad esempio), sia ovviamente di quella finnica più recente (Swallow The Sun). I sette brani, tutti chiaramente di durata piuttosto corposa, vanno a comporre una tracklist fin troppo omogenea e senza grossi picchi d’originalità e bellezza; non ci sono neanche gravissime lacune in questo “Deceptive Awareness”, ma bisogna dire che la noia, soprattutto in certi spunti ripetuti, fa spesso capolino. Le ritmiche non sono lentissime, come già detto, e la doppia cassa si fa largo in un paio di occasioni. Quello che manca realmente agli Ablaze In Hatred, almeno per ora, è però la capacità di creare atmosfere realmente cupe e strazianti, nonostante i quattro ci provino anche con l’utilizzo di tastiere, a tratti romantiche, a tratti tenebrose. Discreti il lugubre growl di Mika Ikonen, anche chitarrista e tastierista, e qualche riff che riesce a colpire nel segno, come ad esempio nel brano più convincente, “Constant Stillness”, imperniato su tre note toccanti ripetute ad libitum, l’unica soluzione che reca un briciolo di emozioni vere. Un esordio che non brilla, quindi, ma che si dimostra non completamente da buttare; certo che gli Ablaze In Hatred, per far gridare al miracolo, di strada ne devono fare ancora molta…