7.0
- Band: ABORTED
- Durata: 00:46:00
- Disponibile dal: /11/2007
- Etichetta:
- Listenable Records
- Distributore: Audioglobe
Tempo di ristampe anche in casa Listenable, che decide di spremere ulteriormente uno dei nomi più prestigiosi del suo vecchio catalogo, ovvero quello degli Aborted, band oggi sulla bocca di tutti e punta di diamante della frangia death-grind della scuderia Century Media. “Engineering The Dead”, il secondo full-length del gruppo belga uscito originariamente nel 2001, viene tirato a lucido con una copertina senz’altro più professionale di quella originale e con tre bonus track di sicuro interesse: una recente ri-registrazione di “The Holocaust Incarnate” (il pezzo migliore del disco, nonchè uno degli episodi migliori dell’intera discografia degli Aborted), “Genetic Murder Concept” e la cover di “Suffer The Children” dei Napalm Death… queste ultime due provenienti dal vecchio split con Misery Index, Brodequin e Drowning. Al di là del materiale bonus e dell’artwork, è comunque piacevole riscoprire (se mai ce ne fosse stato il bisogno), questo gran bel disco. Già all’epoca il gruppo denotava un’ottima preparazione tecnica e poteva vantare un songwriting assai ispirato, che prendeva chiaramente le mosse dai Carcass di “Necroticism” e da certo brutal death, ma che al suo interno presentava anche spunti di matrice thrash e techno-thrash. Non a caso, ancora oggi la band propone almeno un paio di estratti da questo lavoro quando si esibisce da headliner. Acquisto consigliato, dunque? Se non possedete la prima edizione e siete fan degli Aborted, assolutamente sì! L’ascesa dei più seri e validi eredi europei dei Carcass aveva avuto inizio proprio qui.