5.0
- Band: ABORTED FETUS
- Durata: 00:26:09
- Disponibile dal: 18/02/2014
- Etichetta:
- Comatose Music
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I russi Aborted Fetus giungono al quarto episodio in una serie, regolarissima, di lavori usciti ogni quattro anni: la materia musicale trattata è prevedibilmente la solita, ovvero un brutale, quanto impersonale, death metal d’affiliazione americana, tinto di fosco e aggraziato come un menhir. Rispetto all’album da noi precedentemente recensito potete trovare una miglior produzione, un volume vocale settato meglio e qualche stop/ripartenza in più, magari meglio gestiti, tali da contribuire ad atmosfere ancora più malsane; niente, tuttavia, è così migliorato da indurre un ascolto più interessato: le solite, soporifere, alternanze tra parti sparate e parti cadenzate, le solite ritmiche rettilinee e i soliti riff presi un po’ qua e un po’ là testimoniano che – purtroppo – la dimensione del gruppo è questa e probabilmente non muterà con facilità, essendo questo “Private Judgement Day” non certo il primo lavoro della band. Come nel caso di “Fatal Dogmatic Damage”, a lasciare un poco perplessi è la presenza di qualche pezzo di caratura migliore, come ad esempio la titletrack o “Morning Inferno”, che lasciano intravedere qualche struttura più curata, probabilmente figlia di uno sforzo creativo maggiore: volendo essere malfidenti, verrebbe quasi da pensare che questo gruppo non metta sempre il massimo impegno nella composizione (per non dire che magari lo fanno e, casualmente, gli scappa qualche picco inaspettato). Sia come sia, passate pure oltre.