8.0
- Band: ABORTED
- Durata:
- Disponibile dal: /04/2003
- Etichetta:
- Listenable Records
- Distributore: Audioglobe
Violentissimo come back per gli Aborted! Death-grind allo stato brado basato come sempre su tematiche medico-chirurgiche è quello che troverete su questo nuovo "Goremageddon", un disco che vi spazzerà letteralmente via tanto le sue composizioni sono efferate e ben prodotte. Chi scrive non è mai stato un grandissimo amante di queste sonorità sfacciatamente ispirate ai Carcass, ma c’è da riconoscere che questi cinque ragazzi ci sanno fare davvero, e che questo loro terzo album è di una qualità assai al di sopra della media. Semplicemente micidiale è l’accoppiata iniziale "Meticolous Invagination"/"Parasitic Flesh Resection", brani basati su repentini stop’n’go, riff al fulmicotone e tanta sana, insensata, furia cieca. Una potenza dirompente che è rintracciabile in tutte le canzoni, una più bella dell’altra, canzoni in cui il quintetto dimostra di avere una notevole padronanza degli strumenti ma di non volerne proprio sapere di variare la propria formula compositiva e di dare respiro all’ascoltatore. C’è sempre e solo la voglia di arrivare al sodo e colpire duro… ascoltate la title track o "Sanguine Verses" (quest’ultima dotata di un break centrale cadenzato che di sicuro farà sbattere non poche teste!), quando questo genere è ispirato e di tale qualità è davvero una gioia ascoltarlo, tanto più se è valorizzato da una produzione nitida e potente come quella qui presente. Tra assalti velocissimi e alcune inaspettate concessioni melodiche degne appunto dei migliori Carcass, il disco fila via alla grande, facendosi segnalare come un prodotto di tutto rispetto, che meriterebbe davvero un ascolto. E i fan più sfegatati facciano in modo di procurarsi la primissima edizione del cd: conterrà come bonus una cover di "Carnal Forge" dei succitati Carcass! Toh, che coincidenza!