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- Band: ABSU
- Durata:
- Disponibile dal: //2001
- Distributore: Audioglobe
Gradito ritorno per Proscriptor e per il suo Cythràul clan, che con questo “Tara” giunge alla sua quinta release, contando il mini-cd “In The Eyes Of Ioldànach”.
Poche sono le differenze rispetto le precendenti release, “Pillars Of Mercy” ci spara subito nelle orecchie un black-thrash primordiale che tanto deve a Quorthon ed ai suoi Bathory. Per quanto riguarda le liriche, Proscriptor ci propone sempre tematiche magico-occulte, infatti “Tara” è suddiviso in due sotto-concept: “Ioldànach’s Pedagogy” e “The Cythraul Klan’s Scrutiny”. Alcuni testi, come quelli di “Four Crossed Wands” e “Vorago”, sono addirittura veri e propri incantesimi, trasformati per l’occasione in brani distruttivi e pieni di malvagità. Se amate un certo tipo di sonorità grezze e senza inutili ‘sfronzoli’ tecnici, allora rimarrete sicuramente colpiti dalla potenza e da quell’atmosfera black che negli ultimi anni si stava lentamente, ma inesorabilmente spegnendo. Queste canzoni, “From Ancient Time” su tutte, colpiscono l’ascoltatore alla stregua di un pugno in faccia e rappresentano da anni il trademark della band americana che, da quel lontano “Barathrum V.I.T.R.I.O.L.”, non ha mai smesso di sfornare vere e proprie perle di aggressività. Come vedete il metal a carattere magico-occulto non necessita di tastierone atmosferiche o addirittura di un’orchestra! Non ci credete? Motivo in più per ascoltarvi questo “Tara”!