7.0
- Band: ABYTHIC
- Durata: 00:17:56
- Disponibile dal: 27/05/2022
- Etichetta:
- Iron Bonehead Prod.
Spotify:
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Dopo il buon successo di “Dominion of the Wicked” – album uscito in piena pandemia, ma ugualmente capace di destare un certo interesse fra i cultori di death-doom più inclini a setacciare l’underground in cerca di nuove rivelazioni – gli Abythic danno ora prova di avere finalmente trovato continuità qualitativa con questo nuovo EP di tre brani. Con “Eden of the Doomed” il gruppo tedesco ci mette nuovamente davanti alla sua interessante vena compositiva, qui in verità favorendo maggiormente il proprio lato death metal, ma senza dimenticare del tutto quell’atmosfera criptica con la quale aveva colorato di grigio molti passaggi dell’opera precedente. Se infatti da un lato l’influenza degli Asphyx torna a mettersi in evidenza, dall’altro è difficile non notare come il tutto mantenga un’ostilità e un carattere prettamente underground che oggigiorno non sempre sono associabili ai colossi olandesi. Certo, Martin van Drunen e soci sono diventati tutto fuorché una band per le masse, ma è normale che con gli anni abbiano perso un po’ di quell’aura oscura e malevola che ne aveva avvolto gli esordi. Gli Abythic riescono invece a recuperare e rielaborare i toni sinistri di un “The Rack” e a calarli nelle loro canzoni, mantenendole lontane da un struttura classica, ma riuscendo comunque a farle risultare memorabili con una buona serie di guizzi sia a livello di riffing che di melodie. I tre episodi della tracklist ci presentano un gruppo pienamente a proprio agio, sia nei registri più diretti che in quelli dove i temi portanti si fanno maggiormente dolenti, per una avvincente descrizione di scenari desolati e di glaciali paesaggi mentali. Diciotto minuti che sanno di ottima conferma per una band che potremmo già arrivare a definire una certezza in campo death-doom.