9.5
- Band: ACCEPT
- Durata: 00:43:52
- Disponibile dal: 01/10/1982
- Etichetta:
- CBS Records
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Accept, gloria insuperata del metal tedesco? Sicuramente molti dei lettori giudicheranno eccessiva la nostra affermazione, anche se è indiscutibile che il quintetto tedesco, tra alti (molti) e bassi (pochi ma presenti), abbia creato un suono che, seppur semplice e diretto, è risultato nel corso degli anni personale ed inimitato. Dopo il discreto successo ottenuto con il precedente “Breaker” i tedeschi danno alle stampe “Restless and Wild”, autentica gemma che a dovere si guadagna un posto d’onore nella discografia della band di Solingen. A causa dell’abbandono temporaneo di Jörg Fischer, “Restless and Wild” vedrà la sola partecipazione di Wolf Hoffmann alla sei corde affiancato dalla rodata combriccola composta da UDO, Peter Baltes e Stefan Kaufmann, anche se il nuovo arrivato Herman Frank verrà comunque inserito all’interno dei credits dell’album. Neanche il tempo riprendersi dalla dissacrante introduzione ed ecco arrivare “Fast as a Shark”, autentico caterpillar nel suo costante incedere; più consone al classico suono roccioso della formazione sono invece la titletrack, “Ahead of the Pack” e “Shake Your Heads”, dove inizia a delinearsi il classico trademark di casa Accept fatto di riff quadrati e di cori sovrapposti all’acidula voce di UDO, screamer sanguigno ma lontano dal risultare uno zotico urlatore. “Get Ready” e “Don’t Go Stealin’ My Soul Away” condividono stilemi hard rock dei primi due album della formazione debitamente revitalizzati dalla coppia ritmica Baltes/Kaufmann, martello pulsante capace di infondere corposità e spessore ai riff di Wolf Hoffman. Niente cali di tensione nei quaranta minuti di durata anche quando le atmosfere si fanno più soffuse e struggenti, dando vita alle articolate e progressive “Neon Nights” e alla conclusiva “Princess of the Dawn”, annoverata tutt’oggi tra i cavalli di battaglia dei nostri. Anche se la band levigherà in futuro gli aspetti ancora acerbi del proprio sound e partorirà altri ottimi album, siamo certi che “Restless and Wild” si meriti molto di più di qualche semplice complimento: il suono fresco e sincero, la voce tagliente di UDO e gli splendidi affreschi chitarristici di Wolf (uno dei chitarristi più sottovalutati di tutti i tempi) hanno dato vita ad un capolavoro che suona attuale anche oggi a quasi trent’anni dalla sua nascita. Due le versioni reperibili: la cover americana (bruttina) fotografa la band in un momento live mentre quella europea ha una livrea decisamente più metal, con due Flying-V date alle fiamme. Confidiamo fermamente che con questa rivisitazione di un classico della famiglia Accept i lettori si degnino di riscoprire i grandi classici di questa gloriosa band tedesca, che prima dell’abbandono definitivo di UDO ha partorito lavori con la elle maiuscola.