7.5
- Band: ACE FREHLEY
- Durata: 00:45:00
- Disponibile dal: 19/10/2018
- Etichetta:
- eOne Music
- Distributore: Audioglobe
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Di Ace Frehley si può dire di tutto: avrà combinato le peggio cavolate in vita sua, ma tuttora rimane il più amato chitarrista dei Kiss, nonostante ormai da tantissimi anni non faccia più parte del quartetto americano. Inoltre, quando è in vena, riesce ancora a sfornare dischi grandiosi, ispirati e soprattutto caldi, pieni di quel groove che solo i più grandi del rock sanno trasmettere. Sarà che i tempi degli eccessi sono solo un lontano ricordo, sarà che nel cuore di Ace la passione per la musica arde oggi più forte che mai, sta di fatto che il suo nuovo disco solista “Spaceman” è una bomba. I segnali di riavvicinamento con i Kiss ci sono tutti, dal titolo, che è il nome del suo personaggio quando suonava con la maschera, alla collaborazione con Gene Simmons, che su questo album ha co-scritto la canzone “Without You I’m Nothing” e suonato il basso su “Your Wish Is My Command”. Tutte queste “coincidenze” fanno pensare che il chitarrista potrebbe prendere parte al tour di addio dei Kiss. Tornando alla musica, “Spaceman” contiene molti richiami al primo disco solista di Ace uscito nel 1978, che ancora oggi viene riconosciuto come uno dei più ispirati del musicista. La già citata “Without You I’m Nothing” apre le danze con bordate hard rock dallo stile che molto deve al Bacio, segno che l’alchimia con Gene Simmons è ancora forte nonostante i tanti anni di lontananza. “Rockin’ With The Boys” si presenta come un potente mid tempo che più classico non si può, dalle strofe incisive al ritornello corale e pensato per dare il meglio durante i concerti dal vivo. L’ascolto prosegue con “Your Wish Is My Command”: qui troviamo chitarre squisitamente Kiss unite alle parti di basso semplici, ma incisive di Simmons. Il brano vede la partecipazione di Scott Coogan dietro le pelli, che si conferma un picchiatore pieno di grinta. Altrettanto nerboruta, “Brox Boy” rappresenta alla perfezione la concezione di rock’n’roll che Ace Frehley ha in mente, ovvero di investire l’ascoltatore con un sound incisivo senza però rinunciare alle parti più melodiche. Gli assoli di chitarra come sempre denotano grande gusto, di virtuosismi eccessivi non ne troviamo, ciò che conta sono le emozioni e il riuscire a rendere i pezzi immediati e convincenti. Chi pensa che “Spaceman” sia un disco nostalgico, compie un grave errore. Le nove canzoni suonano in modo fresco e attuale; Ace Frehley qui ha voluto offrire il meglio di sé e rimanere al passo con i tempi. Missione compiuta, perché lo Spaceman è tornato in grande spolvero con un disco di hard rock inattaccabile.