ACHERONTAS – Faustian Ethos

Pubblicato il 22/05/2018 da
voto
8.0
  • Band: ACHERONTAS
  • Durata: 00:48:46
  • Disponibile dal: 18/05/2018
  • Etichetta:
  • Agonia Records

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Descrivere con parole nuove la scalata ai vertici del movimento black metal da parte degli Acherontas è compito sempre più difficile, vuoi per la qualità invidiabile delle loro pubblicazioni, vuoi per i ritmi con cui sono soliti ripresentarsi sul mercato. E’ trascorso appena un anno dal secondo capitolo della trilogia “Formulas of Reptilian Unification”, quel “Amarta अमर्त” che aveva visto la formazione abbracciare un sound leggermente meno ricco e sfaccettato del solito, nell’ottica di un ‘back to the roots’ comunque filtrato da una spiccata sensibilità artistica, e, una volta tanto, bisogna ammettere che un’attesa più lunga sarebbe stata probabilmente inutile. Licenziato dalla polacca Agonia Records, “Faustian Ethos” porta infatti a compimento il progetto nella maniera migliore possibile, configurandosi non solo come un’opera estremamente curata, ma anche come uno dei dischi più passionali ascoltati negli ultimi tempi. Epurata dagli influssi ambient che un tempo ne appesantivano lo sviluppo, la proposta del quintetto gode oggi di una compattezza e di una visionarietà difficilmente riscontrabili nella concorrenza, che consentono ai brani di librarsi tra venature di cieli rossastri e folgoranti apparizioni mistiche senza mai prescindere da un rigoroso senso dell’ordine. Siamo insomma lontani dagli eccessi e dalle ostentate complicazioni di certi gruppi del catalogo Profound Lore o The Ajna Offensive; la lettura del grimorio in cui ci immergono Nikolaos Panagopoulos e compagni è sì densa e multi-sfaccettata, ma ci tiene a mettere sempre in risalto i concetti di melodia (indispensabile nell’economia della tracklist) e di nitidezza del riffing, trasformando gli episodi in microcosmi dove tutto nasce, cresce e muore secondo un profondo senso armonico. Gli intrecci di chitarra si confermano il vero punto di forza del gruppo ateniese: le loro trame agiscono in perfetta simbiosi, creando basi ritmiche tumultuose sulle quali lo screaming del frontman si innesta con fare ieratico e gli insegnamenti della scuola ellenica e svedese si mescolano a stralci di pura estasi spirituale, fino a raggiungere in tracce come “Sorcery and the Apeiron”, “Decline of the West (O Ιερεας και ο Ταφος)” e “Vita Nuova” dei climax emotivi da brividi lungo la schiena. Metal estremo registrato nella maniera più intensa possibile, quindi, come unico sbocco per una creatività vulcanica e lungi dal perdere il proprio smalto dannato. Un piccolo trionfo per gli Acherontas, che con questo album si confermano veri leader del metallo nero contemporaneo. Approcciatelo con calma e preparatevi a cinquanta minuti di grandi emozioni.

TRACKLIST

  1. Τhe Fall of the First Pillar
  2. Sorcery and the Apeiron
  3. Aeonic Alchemy (Act I)
  4. Faustian Ethos
  5. The Old Tree and the Wise Man
  6. The Alchemists of the Radiant Sepulchre (Act II)
  7. Decline of the West (O Ιερεας και ο Ταφος)
  8. Vita Nuova
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