7.0
- Band: AD HOMINEM
- Durata: 00:38:50
- Disponibile dal: 13/04/2018
- Etichetta:
- Osmose Productions
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Pronti… attenti… violenza! “Napalm To All” è quanto di più eloquente gli Ad Hominem potessero comunicarci. Quaranta minuti scarsi di black metal al fulmicotone intervallato da oscuri mid tempo, dunque in pieno stile Ad Hominem. Né più né meno. Ci vuole poco a fare un album cosí, sentenzierà qualcuno, e forse ha ragione, ma farlo in modo convincente e vincente non è cosa scontata. Qui ci sono brani magistrali come “I Am Love”, dove il progetto solista di Kaiser Wodhanaz dimostra una volta in più che musicalmente non va sottovalutato. Nell’opener troviamo le influenze thrash metal che hanno sempre rivestito un ruolo di primo piano nel trademark del gruppo, ed infatti non mancano nemmeno gli assoli di chitarra ed i passaggi ritmati di black ‘n’ roll. La produzione è perfetta e dal sound pulito e dirompente; forse la voce di Kaiser W. poteva essere filtrata un po’ meno per donargli maggior violenza, ma è un dettaglio. La brutalità imbrigliata nella disciplina, come in “V. Is The Law”, dimostra come questa band sappia usare i ferri del mestiere; ma in altri brani gli Ad Hominem ci fanno capire come non siano allo stesso livello di tante altre band che vomitano ugualmente brutalità black metal, ma senza questa qualità. Il sound oscuro e ‘anti-human’ viene dipinto al meglio nella cadenzata “Imperial Massacre” e nella successiva “Bomb The Earth”. La release si chiude alla grande con una canzone dal titolo eloquente, “Vatican Gay”, in pieno stile Impaled Nazarene. Anche stavolta i fan del gruppo (e ce ne sono diversi) resteranno soddisfatti di questo valido lavoro di Kaiser W. e anche gli amanti del black metal puro non resteranno delusi dal progetto Ad Hominem, ne siamo certi.