7.5
- Band: AD NAUSEAM
- Durata: 00:56:00
- Disponibile dal: 30/03/2015
- Etichetta:
- Lavadome Productions
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Con il loro debut album “Nihil Quam Vacuitas Ordinatum Est” gli Ad Nauseam vanno ad esplorare sonorità non troppo diffuse nella sempre più affermata scena death metal nazionale. Se si escludono certi spunti dei Nero Di Marte degli esordi, l’astrattismo e le paranoie di realtà come Gorguts, Ulcerate o – per certi versi – Deathspell Omega sinora non avevano trovato terreno particolarmente fertile in Italia; ci pensa questo quartetto veneto a colmare il “vuoto”, rilasciando un’opera che quasi certamente farà molto parlare di sè tra gli appassionati del metal estremo più contorto e cerebrale. “Nihil…” si presenta come una prova matura, che coniuga quel guitar-work straniante e trasversale ormai tipico del filone con improvvise aperture di placida tranquillità, nelle quali sia basso che chitarre si prodigano in pulsanti spunti solisti, intrecciandosi di continuo e dando vita a pregevoli quanto fugaci momenti di puro pathos. Nonostante le innegabili e pesantissime influenze dei succitati maestri, rintracciabili anche nel raffinato e super penetrante drumming di Andrea S., a tratti il sound degli Ad Nauseam fa emergere un chè di italianità che rende l’ascolto ancora più stimolante: ci riferiamo a quella capacità di risultare almeno un minimo digeribili anche quando si è alle prese con i suoni più violenti… una predisposizione che è praticamente da sempre insita nel DNA delle extreme metal band nostrane. Gli Ad Nauseam di certo non banalizzano questo particolare stile, nè tantomeno lo rendono masticabile per chiunque, ma in questo loro primo full-length tutto sommato danno prova di saperlo interpretare con un loro gusto, inserendo qua e là qualche riff più dritto (che può richiamare Hate Eternal o Immolation) e mettendo in luce quasi sempre un’ispirazione e una scioltezza invidiabili. Ovviamente, per ora non è il caso di mettere i ragazzi di Schio sullo stesso piano di Luc Lemay e compagnia deviata, soprattutto perchè “Nihil…” è tutto fuorchè un disco che consacra uno “stile Ad Nauseam”; tuttavia, restiamo fiduciosi sulla capacità dei Nostri di far breccia nel cuore di tutti gli ascoltatori che stravedono per le impronte sonore citate in apertura. Originalità a parte, brani come “La Maison Diev” o “The Black Veil Of Original Flaw” chiamano applausi convinti.
https://www.youtube.com/watch?v=jiaXNVm5YF0