6.5
- Band: ADE
- Durata: 00:15:00
- Disponibile dal: //2009
I romani Ade tornano alla ribalta con questo demo di due soli brani che dovrebbe servire loro da grimaldello per ottenere un contratto discografico. I ragazzi infatti hanno già praticamente pronto quello che sarebbe il loro debut album: ciò che manca è giusto una label disposta a pubblicarlo. I nostri non variano la proposta musicale contenuta nel precedente “Ultima Ratio”, e ci troviamo quindi davanti ad un death metal piuttosto ben eseguito che guarda sia alla scena a stelle e strisce, sia a quella polacca. La peculiarità della band è senza dubbio l’inserimento di partiture mutuate direttamente dall’antica musica romana. A costo di ripetere quanto già scritto un anno fa, sottolineiamo ancora una volta che l’idea non è niente male, ma l’esecuzione rimane un po’ campata per aria e abbastanza slegata dal contesto death. In compenso gli Ade sono cresciuti come songwriter e le due tracce di questo promo ci riconsegnano una band decisamente a proprio agio in territorio estremo. “Pomerium” è sicuramente il brano meglio strutturato della loro ancora brevissima discografia, grazie a dei cambi di tempo ottimamente eseguiti che permettono di apprezzare appieno il lavoro ritmico. Anche la chitarra del leader Messor lascia il segno, grazie anche ad un solismo dall’afflato piuttosto melodico che fa da ideale contraltare al riffing serrato che funge da base per la canzone stessa. La successiva “Alba Domita” si segnala più che altro per dei break di musica antica che però, come già anticipato, non riescono a connettersi alla perfezione con lo scheletro del brano. Alla fine del promo troviamo dei sample di nuovi brani che però, durando appena una manciata di secondi ciascuno, non ci sentiamo di giudicare. Gli Ade potrebbero quindi andare ad arricchire la già folta scena estrema capitolina: basterebbe dare loro una chance, dato che alla fine dei conti se la meriterebbero più di tanti nomi ben più blasonati che infestano il mercato discografico!