7.0
- Band: ADE
- Durata: 00:42:06
- Disponibile dal: 16/04/2013
- Etichetta:
- Blast Head Records
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Il metallo estremo nazionale non accenna a fermarsi: i romani Ade pubblicano il loro secondo disco, “Spartacus”, e propongono un concept ambientato ai tempi dell’antica Roma, scandito a colpi di death metal moderno, feroce e tanto epico da risultare a tratti drammatico; volendosi orientare tra coordinate stilistiche note, potremmo dire che le muse di questa band sembrano indossare il viso degli ultimi Amon Amarth, per il groove robusto e dal sapore quasi “classico”, e quella dei Nile, per via dell’ispirazione abbondante tratta da temi musicali – per così dire – d’epoca. “Spartacus” è un album compatto ed onestamente godibile, realizzato con tutti quegli accorgimenti che fanno contenti i metallari come un riffing serrato e marziale (particolarmente adatto al tipo di lavoro), non scevro da qualche apertura tacitamente melodica (“Crixius Flags Of Dishonor”) volta all’accumulo di tensione emotiva, da sfogare in secchissime esplosioni di doppia cassa. Altro valore in gioco è certamente individuato dalla gestione delle ritmiche: la velocità esecutiva non è una costante irrinunciabile, né sono infrequenti efficaci ripartenze dopo stop decisamente netti, col risultato di imprimere al disco la dinamica veemente ben rappresentata in canzoni come “Decimate The Coward”, “Divinitus Victor” e “For Everything To Be The Same. L’aspetto più controverso di quest’opera è rappresentato dalla non sempre convincente fusione tra musica estrema ed etnica: se il più delle volte tale operazione avviene in maniera organica, convergendo su atmosfere ricche di pathos, altre volte accade il contrario, precisamente quando il gruppo si lascia prendere la mano e gli inserti divengono un po’ troppo invasivi, coprendo quasi la canzone e generando senso di confusione, come in “The Endless Runaway”; siamo convinti, ad ogni modo, che si tratti più che altro d’inesperienza, di cose ampiamente e facilmente rivedibili alla luce di una maturazione più completa della band.