6.5
- Band: AEON OF HORUS
- Durata: 00:36:30
- Disponibile dal: 29/11/2008
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Gli Aeon Of Horus sono una band proveniente dall’Australia formatasi nel 2006 che, dopo un primo EP, ha dato alla luce questo “The Embodiment Of Darkness And Light", originariamente uscito nel 2008, poi successivamente ristampato grazie alla Harvestmoon Records che li ha presi sotto la sua ala protettiva. La proposta di questi ragazzi si muove in un technical death – che i nostri amano definire progressive – arricchito da una massiccia dose melodica, talvolta sotto forma di aperture musicali sinfoniche altre volte sotto forma di assoli e riff molto orecchiabili e altre volte ancora con veri e propri intermezzi strumentali di chitarra acustica, senza tralasciare un groove moderno che rende il tutto massiccio e compatto. Diciamo che l’ascolto di questo disco ci fa venire la nostalgia di una band come i Byzantine, con queste suite strumentali di chitarra acustica dal gusto melodico che irrompono in una fitta di rete di riff, che a loro volta ci portano alla mente vari gruppi della florida scena techno deathcore (Veil Of Maya, Those Who Lie Beneath, Within The Ruins…). Sulla carta, come molto spesso accade, è tutto regolare: tecnicamente i ragazzi ci sanno fare, la produzione è nitida e comprensibile, e un amante del genere sicuramente potrà trovare più di un passaggio che lo costringerà al classico movimento rotatorio della capoccia. Oltre però al non essere davanti a nulla di realmente nuovo, ci sentiremmo anche di criticare qualche passaggio non esattamente fluido, forse c’è ancora un po’ di ingenuità in questi ragazzi che dovrebbero riuscire a sfruttare in maniera più incisiva i passaggi più ricchi di pathos, magari a discapito di altri passaggi che ci sono sembrati forzatamente contorti. Ma c’è tempo per migliorare, date loro una possibilità.