7.0
- Band: AETERNUS
- Durata: 00:33:52
- Disponibile dal: 13/03/2006
- Etichetta:
- Dark Essence Records
- Distributore: Masterpiece
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Dark metal. Può essere un modo per definire, così come piace tanto ad Ares il leader dei norvegesi Aeternus, il sound di un gruppo che passando progressivamente dal black metal al death ha mantenuto un’atmosfera oscura tipica del genere musicale estremo che sia mai stato creato nella terra dei fiordi. La transazione con il nuovo “Hexaeon” è finalmente giunta a conclusione, gli Aeternus sono riusciti a rilasciare un album death metal di un certo spessore. Si potrebbe prendere come parallelo la trasformazione avuta dai polacchi Behemoth, anche se il genere proposto dagli Aeternus era diverso sia ai tempi dei fasti black che ora nel proporre un death metal meno violento e più giocato sull’atmosfera che non sulla velocità e brutalità. Dunque, dopo tanti anni e diversi album poco riusciti, quelli del fatidico ‘passaggio’ da un genere all’altro, la band di Ares è stata capace di donarci un full length di tutto rispetto che potrà interessare un ampio pubblico. Permane, nella concezione di alcuni brani, nel mood cupo di fondo, talvolta anche nel riffing l’impostazione black metal particolare che gli Aeternus avevano in passato; mentre d’altro lato lo sviluppo del death metal riprende un po’ il death metal caro ai Loudblast di un decennio fa, giusto per fare un paragone indicativo; basti ascoltare la cadenzata “Godhead Charlatan”. Produzione, concepimento, songwriting e realizzazione in “Hexaeon” nel complesso riportano gli Aeternus sotto ai riflettori, nonostante non mancheranno mai i detrattori dei gruppi che abbandonano la culla black metal per dirigersi verso altri lidi sonori. Gruppo recuperato, sotto nuova veste.