AETHERNUM – Chaosborne

Pubblicato il 21/10/2025 da
voto
7.5
  • Band: AETHERNUM
  • Durata: 00:50:21
  • Disponibile dal: 15/10/2025
  • Etichetta:
  • Pest Productions

Spotify:

Apple Music non ancora disponibile

Risorti a nuova vita per volere del mastermind Veirg da un lontano passato che non aveva lasciato tracce discografiche, i blackster italiani Aethernum giungono finalmente al debutto sulla lunga distanza nel 2025 col qui presente “Chaosborne”, pubblicato dall’etichetta Pest Productions.
Forti di una formazione a tre completata, oltre che dal succitato Veirg (già visto, in passato, con Veirg e Suicide Emotions) alla chitarra, da Azghâl al basso e Hyâkrisht alla batteria e voce, i Nostri ci propongono cinquanta minuti di athmospheric/depressive black metal dalla marcata connotazione melodica e dalla decisa predilezione per i tempi medi (sebbene non manchino assolutamente momenti in cui è il blast-beat a farla da padrone), il tutto filtrato attraverso un’impostazione ‘progressive’ tanto poco ostentata quanto caratterizzante.

Stilisticamente parlando, si sentono echi tanto della scuola italiana (Forgotten Tomb, Enisum e Deadly Carnage su tutti, ma anche i Necromass del gioiellino “Abyss Calls Life”) quanto di quella finlandese (Thy Serpent ed Hexvessel) e francese (Belenos e Mütiilation), che gli Aethernum si dimostrano molto bravi ad ammantare di sentori intimistici e malinconiche svisate autunnali (molto nelle corde del dark sound nostrano).
L’album parte subito in quarta con gli otto minuti abbondanti dell’avvolgente e disperata “Emptiness”, composizione che mette fin da subito in mostra i tanti punti di contatto che i Nostri hanno con la scena depressive black metal più concreta e meno ‘post-‘, grazie a ottimi intrecci di chitarre e a una gestione melodica e atmosferica che raggiunge perfettamente lo scopo senza bisogno di ricorrere a infiniti layer di tastiere o altri orpelli di melodrammatica ostentazione.
La successiva “Burning Labyrinth” ci dimostra come gli Aethernum siano in grado di mantenere inalterata la loro densità umorale anche quando i tempi si alzano e il riffing si fa decisamente più aggressivo e tagliente, così come accade anche nella graffiante “Rebirth’s Cult” e alla martellante e veriegata “Man-Eater”.
La trascinante “Into Oblivion”, con i suoi riff sincopati e le sue chitarre ora liquide e dark, ora ruvide e avvolgenti, riporta alla mente i Katatonia dell’insuperato “Brave Murder Day”, sebbene riletti in ottica atmospheric black metal, caratteristica che la accomuna alla rassegnata elegia di “Zero Horizons” (brano dalla gestione dinamica ed emozionale semplicemente impeccabile) e alla toccante e caliginosa “Blaze Of Redemption”.

L’album si chiude sulle note dell’impattante “Ode To The Darkness”, brano marchiato a fuoco dall’incalzante lavoro della sezione ritmica e da melodie di chitarra (come sempre) molto in primo piano tanto nei momenti più feroci quanto in quelli più atmosferici, ottima conclusione per un lavoro che mette davvero tanta carne al fuoco, arricchendo la scena italiana di un nuovo nome da seguire con grande interesse. Con questo “Chaorborne” gli Aethernum si rivelano fin da subito una band dalle idee molto chiare, in possesso delle capacità necessarie a concretizzarle in composizioni di indubbia qualità e passibile di ulteriori margini di crescita, se dovessero continuare a perseguire la loro indole ‘progressive’ con l’intento di conferire al progetto connotati di personalità ancora più spiccati,

TRACKLIST

  1. Emptiness
  2. Burning Labyrinth
  3. Into Oblivion
  4. Zero Horizons
  5. Rebirth's Cult
  6. Man-Eater
  7. Blaze Of Redemption
  8. Ode To The Darkness
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.