voto
8.0
8.0
- Band: AFTER FOREVER
- Durata: 00:58:01
- Disponibile dal: 20/04/2007
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
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Quella degli After Forever sembra, facendo i dovuti scongiuri, una storia avviata al lieto fine. Il debutto targato 2000 e ”Decipher” dell’anno successivo li avevano fatti emergere dal calderone gothic, ma successivamente gli eccessi progressive di “Invisibile Circle” e la difficile gestazione di “Remagine”, nato tra i gravi problemi di salute che hanno coinvolto più di un membro della band, sembravano aver messo una pesante zavorra a contrastare l’auspicato salto di qualità, da buon gruppo nella media, a protagonista assoluto della scena. Il quinto lavoro sulla lunga distanza dei sei olandesi non vuole essere una ripartenza da zero come il titolo potrebbe suggerire, ma è semplicemente il perfetto mix di tutte le sfaccettature, che mai come in questo disco sono così equilibrate fra loro. Il progressive degli ultimi album lo troviamo in canzoni come “Withering Time” o la lunghissima “Dreamflight”, dieci minuti in cui atmosfere gotiche, assalti thrash, parti sinfoniche e stacchi progressive vengono combiati alla grande tra intrecci vocali che spaziano dalla bellissima voce della Jensen al growl del chitarrista Gommans. Anche gli After Forever non rinunciano alla componente rock che ha fatto la fortuna di Evanescence, Lacuna Coil e Within Temptation, e canzoni come “Energize Me”, “Envision” o “Evoke” ci consegnano una band finalmente matura in grado di scrivere hit di valore assoluto senza mai rinunciare completamente alla componente metal. Immancabili le ballate (“Cry For A Smile” e “ Empty Memories”), in grado emozionare grazie alla voce di Floor Jansen straordinaria nel cambiare registro passando con disinvoltura dal cantato lirico a quello rock, interpretando linee vocali nettamente migliori di quelle sentite negli album precedenti. I cammeo firmati da Jeff Waters (Annihilator) e Doro Pesch (bello il duetto con la Jansen in “Who I Am”), non fanno altro che impreziosire ulteriormente un disco che segna un deciso passo in avanti per gli After Forever, capaci con personalità e dodici tracce di rara qualià di allinearsi, se non superare le migliori front-woman band del genere.