6.5
- Band: AFTER FOREVER
- Durata: 00:58:56
- Disponibile dal: 25/03/2004
- Etichetta:
- Transmission Records
- Distributore: Frontiers
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Melodic dark metal. E’ questa la scritta posta nel retro del promo in nostro possesso, che intende definire a grandi linee la proposta del sestetto olandese. Il termine “melodic” può essere associato alle melodie pompose dei finlandesi Nightwish, mentre il termine “dark metal” si riferisce alle atmosfere tristi e malinconiche di act quali Theater Of Tragedy. Tale sestetto con il precedente “Decipher”, uscito nel 2001, conquistò fan e critica, ed era assolutamente lecita una certa curiosità sulla qualità del nuovo full length. “Invisible Circles” è il risultato di tre anni di attesa (spezzati da tre singoli e da un mini cd), contenente dodici canzoni, valorizzate pienamente dalla produzione pomposa e cristallina che ne svela tutte le caratteristiche. Tecnicamente i ragazzi olandesi sono ineccepibili, ma forse questa eccessiva perfezione non fa altro che penalizzare il lavoro rendendolo eccessivamente freddo. Inoltre, Floor Jansen sfodera una prestazione vocale tecnicamente eccelsa, raggiungendo picchi qualitativi davvero invidiabili, ma in alcuni frangenti sarebbe stata più azzeccata una voce più calda e meno impostata, che avrebbe donato maggior intensità e varietà alle canzoni. Il growl di Sander Gommans potrebbe rappresentare il nero, e si inserisce in modo opportuno e non invadente, contrastando con il blu (colore dominante della cover) freddo e oscuro dipinto dalle corde vocali di Miss Jansen. Comunque sia, sono convinto che questo lavoro riscuoterà consensi quasi unanimi grazie alle belle melodie cesellate dall’impasto di chitarre e tastiere che costruiscono l’ossatura di “Sins Of Idealism” e dalle accattivanti atmosfere mistiche e pompose di “Through Square Eyes”, graziate da un dinamico e riuscito guitar riffing. Per i die hard fan una conferma, per tutti gli altri un ascolto preventivo è calorosamente consigliato.