voto
7.0
7.0
- Band: AFTER THE BURIAL
- Durata: 00:35:05
- Disponibile dal: /11/2010
- Etichetta:
- Sumerian Records
Streaming non ancora disponibile
A due anni circa di distanza da "Rareform" – album poi ristampato con un mixaggio e delle linee vocali differenti – tornano gli americani After The Burial, che stavolta provano a fare il colpaccio nelle chart, andando a confezionare il loro album più catchy. Non un male, comunque, perchè, rispetto al precedente capitolo, le idee dei nostri si sono ulteriormente focalizzate e i brani sono divenuti maggiormente fluidi, anche se non sono state affatto abbandonate le strizzate d’occhio al cyber metal dei Meshuggah, che continuano a dominare in gran parte dei pezzi. La vera novità sono le clean vocals, che arricchiscono alcuni brani di sfumature nuove per la band, abbracciando umori differenti e accompagnando in maniera più efficace i cambi di registro strumentali, i quali, come in passato, si muovono tra soluzioni cyber e altre più melodiche e "regolari". "In Dreams" vede insomma il sound del quintetto venire inserito in una cornice un po’ più scorrevole e conciliante, in grado di attirare le attenzioni sia degli amanti di certo death-core tecnico degli ultimi anni, sia di coloro che gradiscono le melodie care agli ultimi All That Remains. Il disco procede senza cali di tensione, rivelandosi il lavoro di un gruppo che, pur lasciandosi andare a qualche faciloneria, oggi ha risolto la maggior parte delle incertezze del passato ed è riuscito a incanalare le proprie idee in composizioni dallo sviluppo più logico e coinvolgente. Un buon passo in avanti, per gli After The Burial, che dimostrano di avere le carte in regola per spiccare definitivamente il volo.