voto
8.0
8.0
- Band: AGALLOCH
- Durata: 01:05:33
- Disponibile dal: 19/11/2010
- Etichetta:
- Viva Hate Records
Spotify:
Apple Music:
Oggi hanno pochi eguali, gli Agalloch. Partiti come una delle tante band figlie di primi Katatonia, Ulver e di tutti gli stereotipi legati a certo dark e black metal anni ’90, sono finiti per diventare modello di personalità ed ispirazione. Merito dell’onesto e rigoroso percorso artistico che li ha visti protagonisti finora: di album che agli inizi strizzavano più di un occhio al sound dei succitati mostri sacri e che poi hanno visto il gruppo statunitense muoversi alla ricerca di una sintesi e di uno stile più profondi, certo non completamente immuni a paragoni, tuttavia sempre più definibili come Agalloch. Il nuovo "Marrow Of The Spirit" rappresenta un ulteriore passo in avanti: uno scarto ambizioso (una produzione più curata che mai, una nuova etichetta sia negli USA che in Europa) verso sonorità ancora più multiformi e avvincenti. Un passo in avanti che catapulta il quartetto nel gotha di "quelli che contano". "Marrow…" vede gli Agalloch ampliare non di poco il loro raggio d’azione: dove c’era un classico dark/doom metal anni ’90 mischiato – a volte anche un po’ forzatamente – a spunti folk e black metal, ora ci sono trame così fluide e armoniose che risulta abbastanza problematico pronosticare dove avrà inizio uno stacco molto violento o quando i nostri si apriranno del tutto a tristezza e tormento, lasciando ad arpeggi di chitarra e linee di violino la conduzione del pezzo. Solo sei tracce per oltre un’ora di musica: un lavoro molto lungo e complesso, che poteva trascinare gli Agalloch in un gorgo senza fondo e che, invece, si dimostra ideale nello svecchiare e nel rifinire una volta per tutte il suono del gruppo. Un suono che va contro la comune definizione del "rinnovarsi", controcorrente rispetto a tutte le mode contemporanee, esattamente come fecero, ai loro tempi, gli In The Woods o gli stessi Ulver. Un suono che convince e che, soprattutto, seduce. Nel senso più limpido del termine.