voto
7.0
7.0
- Band: AGATHOCLES
- Durata: 00:34:36
- Disponibile dal: 12/01/2009
- Etichetta:
- Displeased
- Distributore: Masterpiece
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I belgi Agathocles suonano mince-core, del grind tritaossa, dal 1985. Sono una band storica che non necessita di presentazioni e che è sempre rimasta nell’underground sfornando release a più non posso, sotto forma di split e di EP. Giusto per far capire di chi stiamo parlando, nel 2009 sono in programma una decina di pubblicazioni; “Grind Is Protest” è l’ultimo album, edito nel 2008, al quale ha preso parte il bassista storico Tony, deceduto ad agosto dello scorso anno. La proposta musicale ovviamente non è cambiata assolutamente di una virgola rispetto agli ultimi lavori, ma anche rispetto agli ultimi vent’anni, diremmo! I suoni sono sempre quelli, batteria rozza che suona secca come se stesse picchiando sopra delle pentole, basso iper distorto, chitarra-zanzara super veloce e scream e growl che si alternano alla voce. Quaranta canzoni per quasi trentacinque minuti di musica, prevalentemente suonati a ritmi velocissimi. Ma la band è capace a suonare molto pesantemente anche a velocità più controllate, è il caso di “Pathetic”, “Worthless”,“Today’s Solution” e di altre ancora. Il gruppo è ovviamente bravo nel variare al massimo consentito (l’oltranzismo sonoro e la totale devozione al genere non consentono la minima divagazione) la struttura dei brani nella scaletta, e infatti la poco più di mezz’ora dell’album sfilerà via tranquillamente, sarete letteralmente spazzati via dal minimalismo sonoro, votato solo all’annichilimento e alla furia totale padrona degli Agathocles. I testi sono al solito politicamente impegnati, improntati contro le banche, contro il sistema, e contro la politica. Ennesimo album che va ad aggiungersi a pieno titolo allo scaffale Agathocles, band zoccolo duro del grindcore minimalista.