6.0
- Band: AGE OF NEMESIS
- Durata: 01:00:24
- Disponibile dal: /03/2006
- Etichetta:
- Magna Carta
- Distributore: Edel
Age Of Nemesis è una band proveninte dall’Ungheria e già questa particolarità è sufficiente per attirare l’attenzone dei più curiosi, se poi aggiungiamo il fatto che il genere proposto non è il metal estremo – che va per la maggiore nei paesi dell’est europeo – ma un prog metal dinamico e moderno, la voglia di avvicinarsi a questo CD non può che aumentare. Attivi da ben dieci anni ed autori già di qualche disco col nome di Nemesis (con testi cantati in lingua madre), la band complice il contratto con la label Magna Carta, pare intenzionata a varcare i confini patri per conquistare un posto di rilievo nella scena internazionale. Per raggiungere questo obiettivo ha registrato questo “Psychogeist”, concept album in cui un ragazzo che ha assistito alla morte del padre, viene curato dalla madre psicologa che cerca di fargli superare lo shock. A livello lirico la tematica è dunque questa, mentre sul piano musicale ci troviamo di fronte, come dicevamo all’inizio, ad un progressive metal di stampo moderno, che molto deve ai Dream Theater, soprattuto per quello che il gruppo americano ha fatto con “Awake”. Tracce come l’iniziale “Fate’s Door” e “Faceless Enemy” sono un chiaro esempio dell’influenza esercitata sui magiari da Petrucci e compagnia, così come in “Mommy’s Crying” è innegabile il fascino subito dai Pain Of Salvaton. A parte gli inevitabili rimandi stilistici a questa o quella band, i Age Of Nemesis sono comunque capaci a delineare un sound variegato ed estremamente interssante che guarda al thrash e all’uso talvolta elettronico delle keys, quest’ultimo indispensabile per dare un taglio moderno al suono del disco. “Psychogeist” è un lavoro che piacerà sicuramente a tutti gli estimatori del prog metal; tutti gli altri guardino pure altrove dato che il genere offre sicuramente dischi più interessanti e personali.