voto
7.0
7.0
- Band: AGGRESSION
- Durata: 00:41:08
- Disponibile dal: 08/01/2010
- Etichetta:
- Xtreem Music
Spotify:
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Il revival del thrash metal anni ’80 trova una nuova puntata in questo “Moshpirit”, album edito dal combo spagnolo che risponde al nome di Aggression. Questo lavoro è la prima vera pubblicazione dei nostri, che, senza pretendere troppo, danno una rinfrescata ai tempi andati con undici canzoni tutte trascinanti e incentrate su quanto già fatto dai mostri sacri agli inizi. Se infatti Exodus e Death Angel continuano a suonare cercando di ammodernarsi un po’, gli Aggression seguono il percorso inverso, proponendo un album grezzo, incazzato e tagliente come i primi lavori delle band succitate. Il disco è decisamente coinvolgente. I brani dei nostri infatti non brillano di certo per fantasia o per novità, ma l’incisività del risultato finale è quella che permetterà agli amanti del genere di fregarsene. Infatti, brani come “Chaos Anatomy” o “Thrash And Kill” sembrano essere stati concepiti per scatenare il caos sotto al palco senza andare troppo per il sottile. Ma, in generale, è proprio l’intera atmosfera del disco a fomentare l’ascoltatore, se ovviamente appassionato del thrash metal che fu. Su tutte si eleva la titletrack, brano adrenalinico, coinvolgente, che ha nella delirante voce del singer, molto particolare, il suo punto di forza. I tratti stilistici del cantante sono molto acuti e decisamente old style. Ecco quindi che fra le sue urla, stop and go conditi da folli assoli di chitarra, percussioni senza sosta, gli Aggression, in barba all’originalità, confezionano un disco che, secondo chi scrive, suonato dal vivo potrebbe acquistare notevoli “newton” di forza in più. Di diritto, dopo quest’album, gli Aggression vanno a fare compagnia a Warbringer, Fueled By Fire e Bonded By Blood, mocciosi cresciuti a pane e Bay Area che con i loro album ci riportano indietro nel tempo.