7.0
- Band: AGRYPNIE
- Durata: 01:02:31
- Disponibile dal: 08/08/2008
- Etichetta:
- Supreme Chaos Records
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Gli Agrypnie, gruppo guidato dal cantante e polistrumentista Torsten Hirsch (ex Nocte Obducta), confermano l’ottimo stato di salute della scena underground tedesca. “Exit” è il secondo album del progetto, e viene pubblicato dalla piccola Supreme Chaos Records, etichetta locale che ultimamente sta cercando di ampliare la sua rete di distribuzione anche al di fuori dei patri confini. È probabilmente il momento giusto per farlo, visto che questi Agrypnie potrebbero di qui a poco diventare un nome su cui puntare per tutti i fan di certo metal estremo, data la buona qualità di questa loro nuova opera. I nostri (la lineup è completata da ex membri di Autumnblaze e di altre piccole realtà underground) propongono infatti un sound non ancora perfetto, tuttavia indubbiamente interessante, che mescola l’impatto del black-death metal melodico con ampie dosi di atmosfera e malinconia, che spesso pescano a piene mani dai lavori dei primi Evereve e Autumnblaze, tanto per rimanere in terra teutonica. Il platter alterna ritmi veloci e tonalità estreme a brani dall’attitudine più spiccatamente sognante e romantica, senza disdegnare qualche rarefazione ipnotica quasi di stampo ambient. Undici pezzi dalla sequenza ben disegnata, che danno al disco una buona dinamica, nonostante in alcuni episodi ci si dilunghi forse un pò troppo (solo in una occasione si scende sotto i quattro minuti abbondanti e in un caso si superano gli undici!). Piacciono soprattutto i momenti in cui la band punta tutto o quasi sulla melodia – come nella bellissima semi-acustica “0545” – ma tutto sommato neppure le tracce più cattive dispiacciono, anche se a volte alcuni break risultano un pochino forzati. Un disco, comunque, che alla fine convince e che, pur rischiando a tratti di fare un po’ calare l’attenzione dell’ascoltatore, mette in mostra tante potenzialità.