6.5
- Band: AIR RAID
- Durata: 00:37:38
- Disponibile dal: 29/09/2017
- Etichetta:
- High Roller Records
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Gli Air Raid tornano con il loro terzo album, intitolato “Across The Line”, che segue di tre anni il precedente “Point Of Impact”. In questo lasso di tempo, la band ha incontrato alcune difficoltà a livello di line-up, poi risolte con l’inserimento del chitarrista Magnus Mild, che va ad affiancare alle sei corde il leader e fondatore Andreas Johansson, nonchè del cantante Fredrik Werner. Al di là di questi cambiamenti, il gruppo si mantiene in linea di massima fedele al suo stile, ancorato decisamente a sonorità classiche, che vanno a riflettere un po’ tutte le varie influenze degli Air Raid, cosicchè possiamo ritrovare nel disco, ad esempio, un pezzo power/speed di stampo tedesco (“Hold The Flame”), così come una canzone dalle forti influenze dei Saxon, quale può essere “Hell And Back”. Un aspetto da evidenziare è però dato, a nostro avviso, da un approccio più incentrato sulle chitarre, le quali, peraltro, lasciano trasparire con maggiore evidenza rispetto al passato le proprie influenze neoclassiche, specialmente nei numerosi assoli in cui si producono in duetto Johansson e Mild (anzi, marcatamente neoclassica è la strumentale “Entering The Zone Zero”). La band dimostra poi di possedere un buon gusto melodico, che emerge soprattutto nei refrain, senza che per questo il sound risulti in qualche modo edulcorato. Decisamente positivo, inoltre, l’inserimento del cantante Frederik Werner, dotato di una voce calda e leggermente ‘graffiata’, che forse parrebbe più adatta ad interpretare AOR o hard rock, ma che invece si cala molto bene nelle trame sonore costruite da Johansson e compagni. In conclusione, “Across The Line” è un disco gradevole, che magari non brilla particolarmente per originalità, ma che sicuramente è ben suonato e offre diverse belle canzoni.
