7.0
- Band: ALESTORM
- Durata: 00:15:43
- Disponibile dal: 22/03/2024
- Etichetta:
- Napalm Records
Spotify:
Apple Music:
Lasciate ogni serietà, o voi che ascoltate! La pazzia e la spensieratezza hanno di nuovo mollato le ancore per fare sosta nella preparazione del nuovo EP degli Alestorm: non c’è molto altro da aggiungere, se non che nel panorama folk power pochi altri gruppi come i cinque pirati di Perth lasciano il segno tra ballate scozzesi, cori da pub, gighe indiavolate e ritmi incalzanti.
Delle cinque tracce che compongono “Voyage Of The Dead Marauder” (successore del piacevolissimo “Seventh Run Of A Seventh Rum”), l’unica con una struttura un po’ più articolata è la title-track, bel mix di sonorità orecchiabili, atmosfere vichinghe, momenti ariosi con la partecipazione della ghirondista Patty Gurdy e il cantato di Christopher Bower un po’ pulito, un po’ scream roco per essere ancor più di impatto tra gli assoli della chitarra di Mate Bodor.
Questo EP ha tre nuovi pezzi e due cover ma gli appassionati del genere sapranno godere a pieno del condensato di energia dei brevi componimenti: non è difficile, infatti, immaginare di scatenarsi in balli e muovere vorticosamente la testa con le melodie arabeggianti della tastiera di Elliot Vernon proposte in “Uzbekistan” (con il ritornello imbarazzante “Uzbekistan is a pirate land” e persino momenti di industrial metal) e nella demenziale “Cock”, con la combinazione ritmica del basso di Gareth Murdock e della batteria di Peter Alcorn che alternano marce cadenzate a ritmi in crescendo, nel più diretto stile marinaresco.
Più vicino alla produzione degli Skyclad il brano “The Last Saskatchewan Pirate”, con flauti e ottavini, una serie di “Ho Hey” e cori in perfetto stile goliardico, mentre c’è pure spazio per la traccia strumentale “Sea Shanty 2” con musichette da videogioco lasciate alla keytar dell’istrionico capo ciurma Bowes.
Divertiamoci, tra parallelismi con i nostrani Nanowar Of Steel – vista la poca serietà nei testi e canti marinareschi o da taverna – in attesa del loro prossimo lavoro completo.
Non sarà un cataclisma, non sarà un disco imprescindibile ma gli Alestorm con questo “Voyage Of The Dead Marauder” sono pronti di nuovo a salpare verso nuove terre e dove approderà la loro musica, ecco che lì i pirati saranno sbarcati!