7.5
- Band: ALICE COOPER
- Durata: 01:32:02
- Disponibile dal: 31/08/2018
- Etichetta:
- earMusic
- Distributore: Edel
Spotify:
Apple Music:
Non sembra fermarsi mai, Alice Cooper, dividendosi tra la sua carriera solista, la all-star band degli Hollywood Vampires e svariate collaborazioni, tra cui una eccezionale performance da Re Erode nel “Jesus Christ Superstar”. In mezzo a tutto questo, un’attività live costante, che nell’ultimo anno è servita a supportare il nuovo album “Paranormal”. Questo “A Paranormal Evening At The Olympia Paris” racconta proprio l’ultima data del tour che ha toccato anche l’Italia (qui il nostro report) e rappresenta al meglio la carica e l’energia di uno show di Alice Cooper. Lo spettacolo porta avanti una scaletta che è ormai abbastanza consolidata: ci sono i grandi classici, da “I’m Eighteen” a “School’s Out”, passando per “No More Mr. Nice Guy”, “Billion Dollar Babies”, “Feed My Frankenstein” e la hit “Poison”. Non manca qualche episodio degli anni Duemila, come “Brutal Planet” e “Woman Of Mass Destruction”, e perfino qualche chicca ripescata dopo tempo dal cilindro di Alice, come “Pain” e “The World Needs Guts”.
La band supporta il cantante come una macchina rodata e perfettamente oliata, con la sezione ritmica di Chuck Garric e Glen Sobel sempre più affiatata e un trio di chitarristi guidato dalla funambolica Nita Strauss che si amalgama alla perfezione. Rispetto ad altre uscite live di Alice, il sound è ben bilanciato e la resa sonora di qualità in tutte le sfumature della sua carriera, dall’hard rock dei brani più vecchi fino agli episodi più metallici dagli anni Ottanta in poi. Certo, dispiace non avere a disposizione anche la componente visiva, così importante in uno show di Alice Cooper: chi ha già avuto il piacere di assistere a diversi concerti del cantante non farà fatica a rivivere le immagini nella propria mente, ricostruendo i momenti salienti, come la consueta decapitazione durante il tema di “Killer” e “I Love The Dead”, o magari l’intensa partecipazione sul volto di Alice durante la toccante “Only Women Bleed”; tuttavia sarebbe stato perfetto poter accompagnare questo doppio CD (o vinile) ad un’uscita in DVD/Blu Ray.
In fondo, come ci è già capitato di scrivere, quella di Alice Cooper non è solo musica ma è anche teatro, ed è lui stesso a dirlo in maniera abbastanza chiara, quando al termine del concerto si prende il giusto spazio per presentare la sua band. Come d’abitudine, Alice passa uno ad uno i suoi ragazzi e alla fine, adattando la sua formula standard con un vezzoso accento francese dice: “… and playing the part of Alice Cooper tonight… Monsieur Vincent Damon Furnier!”. E come un consumato attore, Monsieur Furnier raccoglie le ovazioni del suo pubblico. Applausi, sipario.