ALL PIGS MUST DIE – God Is War

Pubblicato il 23/08/2011 da
voto
7.5
  • Band: ALL PIGS MUST DIE
  • Durata: 00:32:39
  • Disponibile dal: 15/08/2011
  • Etichetta:
  • Southern Lord
  • Distributore: Goodfellas

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E’ già uscito un altro album dei Trap Them? Ah, no, questi sono i loro cugini All Pigs Must Die, che non hanno perso tempo nel confezionare un primo full-length, dopo il successo dell’omonimo EP dell’anno scorso! Comunque, la sostanza non cambia poi troppo: se siete alla ricerca di una nuova badilata come Satana comanda, allora “God Is War” fa proprio al caso vostro. La miscela è appunto molto simile a quella dei Trap Them – o dei giovincelli Black Breath, già citati anche nella recensione dell’EP – ma in questa base hardcore/death’n’roll il quartetto inietta una buona dose di thrash metal slayeriano, che esalta e mette sugli scudi il forsennato drumming di Ben Koller (Converge). Inoltre, probabilmente per cercare di dar maggior profondità al sound, questa volta i nostri hanno deciso di incorporare in alcune tracce anche delle digressioni più cadenzate, conferendo al tutto una patina più tenebrosa e maligna. Tuttavia, anche se a volte percorsi apparentemente piani si fanno via via più tortuosi, i brani riescono a mantenere quasi sempre una forte immediatezza, in cui è la forma canzone a fare la parte del leone. Si pensa soprattutto a picchiare duro, dunque… e in questo gli All Pigs Must Die si impegnano effettivamente a fondo, tirando fuori dei pezzi che, in quanto a ignoranza, hanno pochi rivali di questi tempi. Dalle volgarissime urla di Kevin Baker, che declamano testi a dir poco “terra terra”, sino ad arrivare a un suono di chitarra che sembra un ibrido tra quello di “Uprising” degli Entombed e quello dell’ultimo lavoro targato Converge, l’attenzione è tutta per l’impatto più duro e schietto, senza qualsivoglia giro di parole. Ed è quindi un bene che, alla fine dei conti, il tutto duri solo poco più di mezzora: tali sonorità esigono la sintesi e la dinamicità più assolute. Si prende l’album, si preme “play”, si arriva alla fine e – molto probabilmente – si ricomincia da capo. Conciso, brutale, divertente.

TRACKLIST

  1. Death Dealer
  2. Pulverization
  3. Sacrosanct
  4. God Is War
  5. The Blessed Void
  6. Third World Genocide
  7. Extinction Is Ours
  8. Sadistic Vindicator
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