voto
5.0
5.0
- Band: AMBERIAN DAWN
- Durata: 00:44:30
- Disponibile dal: 20/10/2010
- Etichetta:
- Spinefarm
- Distributore: Warner Bros
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Terzo disco in studio per i finlandesi Amberian Dawn, che nelle precedenti pubblicazioni non avevano certo brillato per originalità e qualità della proposta. Il nuovo “End Of Eden” in verità non si discosta molto dal power neoclassico già sentito in passato ancor prima nelle corde di Nightwish ed Edenbridge, tuttavia dopo una prima “Talisman”, imperversata dai cliché del genere, apprezziamo lo sforzo della band scandinava di puntare su canzoni più ragionate e caratterizzate in genere da un’atmosfera oscura che garantisce un minimo di varietà. La compattezza del mid-tempo “Come Now Follow” emerge tra le cose più interessanti dell’intero disco, al pari di “War In Heaven”, caratterizzata dalla presenza di Peter James Goodman a duettare con la singer Heidi Parviainen in un valido esempio di power–gothic, mentre l’altra collaborazione con il tenore Marko Nieminen pare più forzata. Rispetto al deludente debutto “River Of Tuoni” siamo sicuramente su livelli superiori, tuttavia paragonabili a quelli del precedente “The Clouds Of Norther Thunder”: al di là delle canzoni sopra citate, infatti, il songwriting del nuovo “End Of Eden” mostra ancora numerose pecche a partire dal singolo “Arctica”. Le canzoni, pur denotando qualche ovvietà compositiva di troppo tipica del genere neoclassico, mostrano limiti nelle linee vocali di stampo lirico della mezzo soprano Heidi Parviainen, che rendono l’ascolto oltremodo tedioso. Gli Amberian Dawn, nonostante qualche timido passo in avanti, si confermano ancora immaturi e carenti dal punto di vista compositivo e non c’è cosa peggiore che perseverare negli stessi errori.