4.5
- Band: AMBERIAN DAWN
- Durata: 00:36:20
- Disponibile dal: 30/03/2008
- Etichetta:
- Ascendance Records
- Distributore: Audioglobe
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Dopo Nightwish ed Edenbridge ecco che arrivano gli Amberian Dawn a giocarsi la carta del metal sinfonico con voce lirica annessa. La band finlandese nasce dalle ceneri dei semi-sconosciuti Virtuocity e arruola tra le proprie fila la brava cantante Heidi Parviainen nel tentativo di produrre un power metal ricco di elementi sinfonici e con una spiccata componente operistica data appunto dalla notevole voce della suddetta singer. “River Of Tuomi” presenta caratteristiche molto simili ai Nightwish di “Oceanborn” e “Wishmaster” senza però riuscire minimamente ad eguagliarne la qualità, frequenti anche i richiami agli Edenbridge o agli Stratovarius considerando il riffing e certe soluzioni neoclassiche. Quello che manca in questo deludente debutto sono le canzoni, che ancorate su mid-tempo accelerati, percorrono sentieri stra-battuti da milioni di band con l’aggravante di non possedere neppure quell’appeal orecchiabile in grado di far passare in secondo piano la carenza di novità. Difficile citare tra le canzoni anche solo un episodio capace di emergere dalla mediocrità generale fors’anche per la piattezza di linee vocali d’impostazione lirica, ridondanti e stucchevoli sin dai primi ascolti, proprio nella conclusiva “Evil Inside Me”, troviamo qualche lampo nel buio con l’inserto di evil-vocals recitate che quanto meno aggiungono una sfumatura all’interno di un disco monocromatico.