6.0
- Band: AMBITION
- Durata: 00:57:38
- Disponibile dal: 27/01/2006
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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“Ambition”, ambizione. Mai nome fu più azzeccato. Questo progetto infatti nasconde in sé l’ambizione del leader della Frontiers Records, che una volta assoldato il compositore Joe Vana (ex- Mecca) ha voluto riportare alla superficie la voce sensazionale di Thom Griffin dei Trillion. Il risultato è sicuramente piacevole, ed in ogni caso lascia un piccolo segno nel mondo del rock melodico, per la caratura dei personaggi coinvolti. Basti citare anche l’apparato sonoro, gestito magistralmente dal rinomato produttore Fabrizio Grossi, che in questa veste ricopre anche il ruolo di bassista e di tastierista. E via subito con l’AOR più pomposo dell’opener “Hold On”, il cui ritornello si insinua immediatamente nelle nostre meningi. La stessa cosa non si può dire della scontatella “Hypocrites”, troppo prevedibile e dotata di melodie tutt’altro che indimenticabili. Sembra che i nostri Ambition vogliano mantenere una certa semplicità strutturale, forse per non appesantire oltremodo i pezzi, che tra l’altro si aggirano tutti intorno ai cinque minuti. Così facendo si rischia di puntare fin troppo sulle melodie portanti, che si rivelano praticamente l’ultimo punto di forza dei pezzi, e se una “Alone I Cry”, una “Shaping Fate & Destiny” (quest’ultima sa veramente troppo di Toto e Survivor) ed una “Wasted Moments” riescono a colpire nel segno, altrettanto non si può dire delle restanti song, che si attestano su una mediocrità non giustificabile per artisti di questo calibro. In questo genere i canoni e le aspettative dell’utenza sono sicuramente elevati, e non possiamo davvero accontentarci di un album contenente solo la metà di pezzi eccellenti. Chi ha amato i Mecca forse dovrebbe dare un ascolto a questo “Ambition”, e non escludiamo che qualcuno se ne innamorerà. Peccato davvero, una semplice sufficienza pesa come un macigno su artisti di questo calibro.