AMESOEURS – Amesoeurs

Pubblicato il 29/03/2009 da
voto
7.0
  • Band: AMESOEURS
  • Durata: 00:58:23
  • Disponibile dal: 23/03/2009
  • Etichetta:
  • Code666
  • Distributore: Audioglobe

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Nascosti sotto montagne di dischi che si dimenticano dopo due ascolti emergono con forza talenti poco conosciuti eppure immediatamente riconoscibili come gli Amesoeurs. “Amesoeurs” è il loro primo disco e si presenta come un compendio di dark wave vecchia scuola, post punk e accenni extreme metal. Il lavoro contiene quasi un’ora di musica composta principalmente dal polistrumentista e cantante Neige, personaggio già piuttosto noto nell’ambiente black metal, essendo a capo del fortunato progetto Alcest e membro di Peste Noire e Forgotten Woods. Definito un mix fra The Cure, Joy Division, Sisters Of Mercy e il black metal più sperimentale, l’album, complici anche le linee vocali qui quasi del tutto affidate alla bassista Audrey Sylvain, offre in realtà un sound basato per lo più sulle influenze “non metal” della band, che si manifesta appunto in tracce ritmate e dal taglio assolutamente wave, cantate da una voce sbarazzina e colme di richiami ai maestri del genere. Certo, l’attacco di un pezzo come “I XIII V XIX XV V XXI XVIII XIX – IX XIX – IV V I IV” ricorda addirittura i Rotting Christ, ma si tratta di un episodio quasi isolato: ciò che oggi avvicina realmente il gruppo francese alla sfera black è sostanzialmente l’atmosfera decadente che pervade alcune digressioni strumentali e i testi, non i pochi inserti di screaming vocals o le accelerazioni in blast-beat presenti in un paio di canzoni. In ogni caso, il risultato finale è di quelli che rimangono impressi nella mente, perchè gli Amesoeurs, pur prendendo a piene mani dalle lezioni impartite dai vari Robert Smith e Ian Curtis, rielaborano comunque tutto con un tocco personale e presentano un’abilità non da poco nel comporre melodie catchy e trame in grado di spezzare il cuore (molto esemplificativa, in questo senso, la doppietta conclusiva “Amesoeurs”/”Au Crépuscule de Nos Rêves”). Quasi come i primi Klimt 1918, ma ben più tetri!

TRACKLIST

  1. Gas in Veins
  2. Les Ruches Malades
  3. Heurt
  4. Recueillement
  5. Faux Semblants
  6. Trouble (Éveils Infâmes)
  7. I XIII V XIX XV V XXI XVIII XIX – IX XIX – IV V I IV
  8. Video Girl
  9. La Reine Trayeuse
  10. Amesoeurs
  11. Au Crépuscule De Nos Réves
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