5.0
- Band: AMONGST THE DECEIT
- Durata: 38:02
- Disponibile dal: 04/11/2011
- Etichetta:
- Show No Mercy Records
Spotify:
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Gli Amongst The Deceit sono una neonata band austriaca di cui francamente non si sentiva propriamente la mancanza. Il loro è un techno-death sparato a mille tra un riff di ispirazione thrashy, qualche richiamo blackeggiante e valanghe di assoli melodici, fischi e shred in salsa Necrophagist, Obscura e via dicendo. Ora, tralasciando le critiche che ci verrebbe da fare anche solo sull’uso della drum machine – una cosa che nel death metal non è che sia proprio il meglio della vita – ciò che ci ha sorpreso in maniera negativa in questo debut album è una sostanziale mancanza di idee anche solo un minimo originali, o quanto meno anche soltanto non già sentite centinaia di volte. “Tribulations Of Man” è un disco che sulla carta si presenta tutto sommato bene, con un suono pulitissimo, una notevole preparazione tecnica, pezzi orecchiabili e via dicendo. Il problema è che suona tutto terribilmente omologato al punto che gli aspetti citati vanno ad assumere connotati totalmente diversi. Ecco quindi che il suono diventa inoffensivo e tutta questa tecnica sembra soltanto una mera dimostrazione, per lo più fine a se stessa, di saperci fare con lo strumento in mano. In tutto questo non vi è una canzone che ci abbia sorpreso in positivo, anzi, per lo più è stata la piattezza a dominare durante l’ascolto dell’album. In definitiva, a meno che non siate completisti del genere, francamente non ci sentiremmo di consigliare proprio questa uscita tra le tantissime che affollano il mercato.