voto
6.0
6.0
- Band: ANATHEMA
- Durata: 00:52:42
- Disponibile dal: 25/08/2008
- Etichetta:
- Kscope Music
- Distributore: Audioglobe
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In attesa del sospirato successore di “Natural Disaster” (sono trascorsi più di cinque anni), che dovrebbe vedere la luce prima della fine dell’anno, gli Anathema confezionano l’ennesimo antipasto sotto forma di un disco che rispolvera materiale già edito, più o meno datato, rivisitato in chiave semi acustica grazie ad una registrazione e ad arrangiamenti nuovi di zecca. La scelta delle canzoni è incentrata sul materiale della seconda parte di carriera della band anglosassone, quello della svolta rock che meglio si adatta ad un’interpretazione acustica e minimale. Le parti per così dire elettriche sono ridotte ai minimi termini, mentre trova posto in tutti i brani il violoncello di Dave Welsing dell’orchestra filarmonica di Liverpool, già in tour con la band nelle ultime uscite risalenti allo scorso anno. La sola “Angelica” si pone da portabandiera dell’era gothic-doom con buoni risultati, mentre il resto delle canzoni tra cui citiamo le sempre splendide “One Last Goodbye”, “Temporary Peace” e “Flying”, mantengono pressoché inalterata la loro struttura, giustificando in maniera meno chiara l’esperimento. Detto di un “Are You There?” che nella nuova veste, perde per strada gran parte del carattere emozionale che la contraddistingueva, il disco si chiude con l’inedito “Unchained”, discreto episodio figlio delle ultime pubblicazioni del gruppo britannico dal quale, al di là di questo esperimento riservato ai seguaci più fedeli, attendiamo presto un ritorno in grande stile.