ANCIENT – Night Visit

Pubblicato il 04/07/2004 da
voto
7.0
  • Band: ANCIENT
  • Durata: 00:49:48
  • Disponibile dal: 01/06/2004
  • Etichetta:
  • Metal Blade Records
  • Distributore: Audioglobe

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Tornano gli Ancient, gruppo ormai che può essere considerato definitivamente un combo italo-norvegese. La creatura di Aphazel cambia pelle con “Night Visit”, inizia un nuovo, indispensabile corso nella carriera di questa band che da sempre ha diviso l’opinione ed i fan: il classico riffing black metal nordico che ha fatto la fortuna della band è ormai un vacuo e lontano ricordo; i rimpianti non sono molti per il fatto che ultimamente (come su “Proxima Centauri”) la band aveva mostrato la corda e la vena argentata d’ispirazione era ormai divenuta aridissima. Necessaria dunque una rifondazione stilistica a costo della perdita d’identità che gli Ancient di Aphazel si erano costruiti mirabilmente sino a “Mad Grandiose Bloodfiends”. Gli Ancient sembrano oggi più una band in cui tutti i membri cercano di dare un loro contributo che per “Night Visit” non è niente male, anche se la virata stilistica è ben avvertibile. Si parte con la veloce e convincente “Envision The Beast”, uno degli highlight del cd perché il brano è violento, compatto e presenta uno stacco più gothicheggiante molto intenso. L’atmosfera di tutto il cd è senza dubbio notturna e strizza l’occhiolino al background horrorifico così tanto in voga qui in Italia. Per la prima volta un cd degli Ancient è registrato veramente bene e per fortuna visto che ciò avviene in concomitanza con il suddetto cambio stilistico che porterà la band a contatto con un pubblico in parte diverso da quello passato, di certo molto più esigente in fatto di qualità sonora. C’è ancora qualche buon riff di chitarra, ma ci sono anche sbandi preoccupanti come nel riff d’apertura di “Lycanthrophy”, che fa rimpiangere e non poco l’epoca di “The Cainian Chronicle” o canzoni immortali come “Trolltaar”. Aphazel si dimostra un buon e versatile cantante, oltre che mente e chitarrista del gruppo; da segnalare l’abbandono di Deadly K., ed il ritorno di Jusus Christ, mind dei brani più horror-rock oriented del cd. Gradita anche la presenza come guest su un brano dell’ex cantante del gruppo Lord Kaiaphas. Senza dubbio di tratta di un buon cd, che sancisce una clamorosa (se si vuole) cesura con il passato della band, una nuova rinascita che fa senz’altro ben sperare per il futuro. Continuando sulla vecchia strada ormai sterrata, la band aveva mostrato di essere ormai alla frutta, e questa virata verso lidi più lontani dal black metal è senza dubbio un’iniezione di qualità che lascia ben sperare per il futuro. “Night Visit” è una creatura che può abbracciare numerose creature della notte perché contiene tutte le qualità e le componenti del metal che si svela al chiaro di luna. Gruppo diverso, ma ritrovato.

TRACKLIST

  1. envision the beast
  2. rape the children of abel
  3. horroble
  4. night visit
  5. lycanthrophy
  6. night of the stygian souls
  7. fuel the flames
  8. the truth unveiled
  9. the arctic mirage
  10. out in the haunted woods
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