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- Band: ANCIENT
- Durata:
- Disponibile dal: //2001
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
Gli Ancient da sempre sono una band che ha fatto molto discutere a causa di un’alternanza fra lavori degni di rispetto e altri sull’orlo dell’osceno. Lo scorso mini cd “God Loves The Dead” fa parte della seconda categoria, un lavoro che sembrava aver decretato la parola fine sulla band norvegese (ormai solo su carta, perchè i tre quinti della formazione sono italiani). Lo scetticismo sul nuovo “Proxima Centauri” era quindi giustificato, ma fortunatamente il disco in questione risolleva le sorti di Aphazel e soci, regalandoci una buona prova di black metal. C’è però da dire che, contrariamente alle proprie origini, gli Ancient si sono parecchio ammorbiditi e ci propongono un sound pesantemente influenzato dai vampiri per antonomasia, i Cradle Of Filth, nonchè dai pluriosannati Dimmu Borgir. Esempi come la title track o “Satan’s Children” sono gradevoli da ascoltare, sicuramente ci mostrano dei musicisti in forma, purtroppo vale lo stesso discorso riguardante il power metal: i brani sono anonimi, ben suonati, ma si confondono con le decine e decine di dischi che regolarmente escono. Se non si hanno troppe pretese e ci si accontenta di ascoltare un interessante disco di black metal atmosferico, fate pure vostro “Proxima Centauri”, fidatevi, la Metal Blade raramente fallisce nel proporci una band. E come si suol dire, a buon intenditor…